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San Valentino insolito a Milano: baciarsi davanti al Bacio di Hayez o riguardare Titanic al cinema?

Cosa fare a San Valentino a Milano? Il capoluogo lombardo offre la possibilità di trascorrere il 14 febbraio, giorno dedicato a tutti gli innamorati, in maniera diversa dal solito. Per esempio baciandosi davanti al celebre Bacio di Hayez custodito alla Pinacoteca di Brera mentre un artista vi ritrae, oppure versando lacrime davanti al capolavoro Titanic, per l’occasione riproposto al cinema. Non mancano le più tradizionali cenette romantiche, tra cui quella organizzata da Carlo Cracco. Ma si potrà anche passeggiare tra le tombe del Cimitero Monumentale e sentire una conferenza speciale al Planetario.
A cura di Redazione Milano
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Il bacio davanti al Bacio di Hayez (Foto: Pinacoteca di Brera)
Il bacio davanti al Bacio di Hayez (Foto: Pinacoteca di Brera)

Arriva il giorno dedicato a tutti gli innamorati e cresce l'ansia tra tutte le coppie che lo vogliono celebrare: cosa fare a San Valentino a Milano? Necessaria premessa: se siete tra coloro che dicono che l'amore si deve celebrare ogni giorno dell'anno e che San Valentino è solo un appuntamento "commerciale" per spillare soldi a ignari "polli" innamorati, quest'articolo potrebbe non fare per voi. Per tutti gli altri, per cui comunque il 14 febbraio non è un giorno come tutti gli altri, ecco alcuni suggerimenti per trascorrerlo facendo qualcosa di memorabile.

Baciarsi davanti al Bacio

È uno dei baci più iconici della storia dell'arte: il Bacio di Francesco Hayez, quadro dai nascosti significati patriottici custodito nella Pinacoteca di Brera, sarà al centro dell'iniziativa: "Uno, due, tre baci a Brera!". Venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, le coppie di innamorati che visiteranno il museo saranno invitate a scambiarsi un bacio proprio davanti al Bacio. Un disegnatore fisserà i loro profili su una cartolina di grande formato che riproduce il dipinto di Hayez, in maniera da ricreare una sorta di bacio tridimensionale: quello immortalato dal pittore farà da sfondo a quello reale scambiato dagli innamorati, che sarà a sua volta impresso sulla cartolina dagli artisti coinvolti nell'iniziativa. Le coppie, al termine della visita e delle performance, potranno ritirare il loro ritratto. Appuntamento alla Pinacoteca venerdì 14 febbraio, dalle 8.30 alle 19.15: la biglietteria chiude alle 18.40.

Piangere riguardando Titanic al cinema

È uno dei film più romantici di sempre: parliamo di Titanic, il capolavoro del 1997 di James Cameron che consacrò Leonardo Di Caprio come star planetaria. La storia d'amore tra Jack e Rose (interpretata da Kate Winslet) ha commosso tanti spettatori. Perché, dunque non tornare al cinema per godersela in un giorno speciale? È quanto ha pensato il Mic, il Museo interattivo del cinema (che si trova presso la Fondazione Cineteca Italiana alla Manifattura Tabacchi, in viale Fulvio Testi 121). Alle 20 di venerdì 14 febbraio è in programma la proiezione di Titanic in pellicola da 35 millimetri. Un ulteriore tocco vintage, nell'epoca del digitale, per abbandonarsi al romanticismo e alle lacrime.

La passeggiata al Cimitero Monumentale

Trascorrere San Valentino in un cimitero? Perché no, se si parla del Cimitero Monumentale di Milano, un museo a cielo aperto tra i cui viali si trovano tombe che sono vere e proprie opere d'arte. Molte di queste rappresentano il concetto di amore che va al di là della morte, di un legame infinito. L'accostamento tra cimitero e amore funziona, tanto che da anni l'associazione "Amici del Monumentale" ha ideato una "passeggiata degli innamorati" che riscuote sempre grande successo. Per quest'anno si terrà a ridosso di San Valentino, sabato 15 febbraio alle ore 15, con ritrovo alle 14.45. Il costo è di 10 euro, soldi che serviranno per diventare soci dell'associazione, e la prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 320 0116999 o all'e-mail: info@amicidelmonumentale.org.

La classica cena romantica (anche da Cracco)

Resta sempre una valida opzione: una cenetta romantica, un tête-a-tête in uno dei tanti ristoranti romantici di Milano. Se c'è ancora posto potreste provare l'emozione di mangiare in uno dei tram storici di Milano, che ospita il ristorante itinerante "ATMosfera". Se è troppo tardi tenetevi quest'opzione per un'altra occasione (o per il prossimo San Valentino) e ripiegate su uno degli altri locali che regalano un'atmosfera magica per le coppie, come il Garghet. Se siete giovani coppie gourmand potreste optare anche per la Social dinner di San Valentino di Carlo Cracco, ospitata nella Sala Mengoni del suo ristorante nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

E infine uscimmo a riguardar le stelle… al Planetario

Cosa c'è di più romantico che guardare le stelle? Le luci di Milano a volte rendono difficile scrutare gli astri nel cielo, ma il capoluogo lombardo offre una soluzione a tutto. E la soluzione, in questo caso, si chiama Planetario: alle 21 di venerdì 14 febbraio l'astrofisico e astronomo Luca Perri terrà una particolare conferenza che si intitola "Lui sì che non capisce le donne. Come la fisica e la matematica possono aiutare in amore… almeno in teoria" (biglietti in vendita a 5-3 euro sul sito de "L'officina"). Un modo decisamente diverso di trascorrere qualche ora assieme al proprio partner, chiedendo l'aiuto delle "stelle" per far funzionare il rapporto di coppia.  

Baciarsi sui ponti dedicati ad Alda Merini o delle Sirenette

L'amore è poesia, e a Milano la poesia è Alda Merini. Perché, dunque, non celebrare San Valentino con un romantico bacio sul ponte sul Naviglio grande da poco intitolato alla celebre poetessa? Tra i tanti suggerimenti, la passeggiata sui Navigli di Milano è forse la più scontata. Eppure resta una validissima alternativa (a costo zero) per le tante coppie di innamorati desiderose di cogliere l'atmosfera della Milano d'un tempo, ancora presente in scorci suggestivi come il Vicolo dei lavandai, uno dei luoghi più romantici di Milano. Un altro ponte su cui fermarsi assieme al proprio partner per suggellare l'amore è il Ponte delle Sirenette, attraversamento pedonale che un tempo si trovava in via Visconti di Modrone e poi, dopo il prosciugamento di buona parte dei Navigli interni, venne spostato all'interno del Parco Sempione. Le "sorelle Ghisini", come vengono scherzosamente chiamate le sirene in ghisa che presidiano il ponte, saranno le testimoni del vostro amore.

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