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Ponte Sant’Ambrogio e Immacolata 2017: cosa fare a Milano e dintorni

Sono tanti gli eventi in programma durante il lungo Ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, tradizionale antipasto delle festività natalizie a Milano. Dalle mostre e le fiere organizzate in città alla suggestiva accensione dell’albero di Natale a Courmayeur, fino agli sconti per chi vuole andare a sciare lasciando a casa l’auto.
A cura di Francesco Loiacono
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Sta per iniziare il lungo Ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata, tradizionale "antipasto" delle festività natalizie per tutti i milanesi. Chi decide di restare in città può allestire in casa l'albero di Natale e il presepe, può passeggiare tra le tante fiere natalizie che vengono organizzate in questi giorni e assistere alla Prima della Scala, anche se non ha il biglietto per il "tempio della lirica". Ma anche fuori Milano sono tante le gite e le attività che si possono fare. Di seguito una breve panoramica.

Tiziano a Palazzo Marino

Dal 5 dicembre è possibile ammirare gratuitamente a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, la "Sacra Conversazione" realizzata dal pittore Tiziano nel 1520. Si tratta di una grande pala d'altare, nota anche come Pala Gozzi dal nome del mercante che la commissionò, proveniente da Ancona. Si tratta del "regalo di Natale" che il Comune, come da dieci anni a questa parte, fa ai milanesi e ai turisti. L'opera è molto suggestiva oltre che importante: è la prima firmata e datata con certezza da Tiziano.

Mito e rivoluzione alla Fabbrica del Vapore

Un Ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata all'insegna del mito e della rivoluzione alla Fabbrica del vapore di via Procaccini, a Milano. Due le mostre principali ospitate negli spazi: una sulla figura di Ernesto "Che" Guevara e l'altra che spazia dai Beatles a Woodstock. La prima, che si intitola "Che Guevara: tu y todos", è stata inaugurata il 6 dicembre. Il protagonista della mostra è un uomo diventato un mito, idolatrato e odiato al tempo stesso. A 50 anni dalla sua morte Ernesto Guevara viene qui ritratto nella sua dimensione più umana, intima, e inserito nel contesto storico che lo ha fatto diventare il "Che". La seconda mostra si intitola "Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock". Come indica il titolo, la rassegna, realizzata in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra, è incentrata sulle storie, i protagonisti, i luoghi di quel breve e densissimo periodo, tra il 1966 e il 1970, che cambiò per sempre le vite di una generazione intera. In mostra ci sono oltre 500 oggetti-testimonianze del periodo, dai dischi ai vestiti: memorabilia e atmosfere che vengono ricreate anche grazie a particolari audioguide Sennheiser, partner dell’esposizione.

Prima diffusa della Scala

Il 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, è anche il giorno della Prima della Scala: la prima opera lirica che dà il via alla stagione. Quest'anno tocca all'opera "Andrea Chénier", diretta da Riccardo Chailly. Se non si è tra i fortunati possessori di un biglietto per il tempio della lirica, grazie all'iniziativa "Prima diffusa" si può assistere allo spettacolo in uno dei 27 maxischermi allestiti in giro per la città. A questo link è possibile trovare l'elenco completo: il più suggestivo è sicuramente quello allestito al centro della Galleria Vittorio Emanuele II.

Gli Oh Bej! Oh Bej! e l'Artigiano in fiera

Sempre per chi rimane in città ci sono due fiere tipiche natalizie da visitare. La prima inizia il 7 dicembre nei pressi del Castello Sforzesco, ed è quella più antica: le origini della fiera degli "Oh Bej! Oh Bej!" si perdono infatti indietro nei secoli. Sono 379 gli espositori che mettono in mostra prodotti tipici dell'artigianato e della gastronomia, nella magica atmosfera del Castello Sforzesco. Se invece si vuole optare per un appuntamento più "giovane", anche se ormai diventato irrinunciabile, ci si può dirigere verso la Fiera di Rho dove, fino al 10 dicembre, è in mostra il meglio dell'artigianato mondiale. I numeri de "L'Artigiano in fiera", appuntamento giunto alla sue 22esima edizione, sono da capogiro: sono infatti oltre tremila gli espositori da oltre 100 Paesi del mondo, suddivisi all'interno di ben dieci padiglioni. Non manca un'enorme scelta gastronomica: sono oltre 40 i ristoranti e numerose le "piazze del gusto", rappresentative delle tradizioni culinarie del mondo.

L'8 dicembre l'accensione dell'albero di Natale a Courmayeur

Tante, naturalmente, anche le cose da fare appena fuori Milano. Per raggiungere Courmayeur, nota località sciistica della Valle d'Aosta che ai milanesi è nota come "Courma", bastano poco più di due ore d'auto da Milano. All'Immacolata, l’8 dicembre, verrà inaugurata la stagione invernale italiana 2018 con il grande evento "Welcome Winter 2018", realizzato in collaborazione con Maserati, Cantine Ferrari e American Express. La cerimonia è suggestiva: le luci del paese si spegneranno alle ore 18.10, quando Federico Russo, presentatore radio e TV, salirà sul palco e insieme a Rosaria Renna, in collegamento in audio-video da Piazza Abbé Henry, darà il via alla serata, diffusa in livestream anche in piazza Brocherel e sui canali social della località.

Allo 18.30 Arianna Fontana, campionessa di short track e portabandiera italiana alle Olimpiadi Invernali 2018, premerà il pulsante che illuminerà il grande albero di Natale di piazza Abbé Henry e le luminarie del centro, che splenderanno nella cornice dei fuochi d’artificio. Al termine dello spettacolo pirotecnico la cantautrice italiana soul Nina Zilli, volto di Italia’s Got Talent, eseguirà cinque brani sul palco, uno per ogni mese dell’inverno. Infine, in piazza Abbé Henry si esibiranno le voci gospel “The Gospel Friends Reunion”, che offriranno al pubblico i canti della tradizione natalizia più conosciuti e coinvolgenti davanti alle luci del grande albero.

Sconti Trenord per chi vuole andare a sciare lasciando l'auto a casa

Ma il Ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata è soprattutto il periodo che segna l'inizio della stagione sciistica per molti appassionati. A loro è dedicata un'offerta di Trenord, partecipata della Regione Lombardia che gestisce il trasporto ferroviario regionale. Si chiama "Scopri il bianco di Lombardia" e offre tariffe integrate (treno+navetta+skipass) per andare a sciare in treno: un modo comodo, economico e sostenibile per raggiungere le piste, lasciando a casa l’auto. Le offerte comprendono il viaggio in treno da tutta la Lombardia e un voucher valido per il servizio bus-navetta – dedicato e disponibile su prenotazione – per raggiungere gli impianti e per il ritiro dello skipass. L'offerta è valida per una o due giornate sugli sci in Valtellina, all’Aprica o in Valmalenco, e in Valcamonica a Montecampione.

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