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Artigiano in fiera 2017: torna la kermesse gratuita sul meglio dell’artigianato mondiale

Con l’avvicinarsi del Natale torna alla fiera di Milano Rho uno degli eventi più amati da milanesi e turisti: “l’Artigiano in fiera”. Dal 2 al 10 dicembre oltre tremila espositori di più di 100 Paesi mettono in mostra il meglio della produzione artigianale e gastronomica. Tra le novità di quest’anno il nuovo Artimondo restaurant con la presenza della Nazionale degli chef.
A cura di Francesco Loiacono
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Con l'avvicinarsi del Natale si avvicina anche l'appuntamento con uno degli eventi più amati da milanesi e turisti: "l'Artigiano in fiera". Dal 2 al 10 dicembre (tutti i giorni dalle ore 10 alle 22.30) la fiera di Rho ospiterà la 22esima edizione della kermesse, come sempre a ingresso gratuito. Tra le novità di quest'anno un’area interamente dedicata alle tradizioni millenarie della Cina, gli artigiani tenaci dei villaggi di Dakar e la presenza della "Nazionale italiana degli chef", che si esibirà per nove giorni nella realizzazione di piatti e show-cooking nel nuovo Artimondo restaurant.

Oltre tremila espositori da più di 100 Paesi

Il punto forte dell'Artigiano in fiera, sicuramente, è la sua formula tradizionale, che vede artigiani di tutto il mondo (oltre tremila gli espositori da 100 diversi Paesi) esporre i propri lavori all'interno di ben dieci padiglioni, uno in più rispetto allo scorso anno. Nel 2016 furono 1.670.000 i visitatori, arrivati da tutta Italia e dal mondo intero. La collocazione della kermesse nel polo di Rho-Fiera la rende facilmente raggiungibile: oltre alle tratte di Trenord, al sistema infrastrutturale del Nord Italia e alla metropolitana milanesi (la linea rossa M1), anche i treni di Italo effettueranno, come lo scorso anno, una fermata straordinaria presso la stazione di Milano Rho – Fiera.

Gastronomia: l'Artimondo restaurant con la nazionale degli chef

L'Artigiano in fiera, come detto, è una manifestazione completamente gratuita. In molti la visitano, oltre che per trovare i regali di Natale, anche per gustare le tante specialità gastronomiche regionali e internazionali che spesso vengono offerte gratuitamente sotto forma di "assaggi". Per chi, invece, si vuole gustare un vero pranzo o una vera cena, l'offerta è spropositata: sono oltre 40 i ristoranti e numerose le "piazze del gusto", rappresentative delle tradizioni culinarie del mondo. In aggiunta a questi, durante l'edizione di quest'anno sarà allestito anche, nel padiglione 4, l'Artimondo restaurant: si tratta di uno spazio dedicato alle migliori ricette del made in Italy promosso con la collaborazione della Federazione italiana cuochi e con la presenza della Nazionale degli chef. Grazie all'utilizzo di prodotti artigianali di qualità delle diverse Regioni italiane i cuochi della Nazionale daranno vita a un percorso del gusto che toccherà alcune delle più importanti tipicità italiane: dal peperone crusco (Basilicata) alla fregola (Sardegna), dal riso (Piemonte) al pane di Altamura (Puglia), dalla farina di ceci (Sicilia) alle olive taggiasche (Liguria), dalla porchetta (Lazio) al lardo di Colonnata (Toscana).

L'artigianato di tutto il mondo

Il focus dell'Artigiano in fiera resta, naturalmente, centrato sulla sapienza "del fare" degli artigiani: "Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione" è difatti il tema dell'edizione di quest'anno. Un'edizione che valorizzerà la forza, il fascino e il lavoro a dimensione umana. Tra i Paesi che partecipano alla kermesse da segnalare l’Iran, con i suoi datteri, i tappeti e le miniature. Ma anche con la musica: la band musicale del momento, i Ronak, si esibiranno in canzoni folcloristiche iraniane in abbigliamento tradizionale. Ampio spazio anche alla Cina: le tradizioni del tè, della porcellana, dei tessuti lavorati dall’etnia Miao e la magia delle danze animate dal Lusheng, tipico strumento a fiato, animeranno il China Pavillion. Tra i numerosi espositori presenti anche gli artigiani senegalesi di Dakar, molti dei quali provenienti dal "Craft village Soumbédioune": un’area a forte vocazione artigianale che, grazie alla riscoperta degli antichi mestieri, ha avviato un modello virtuoso di resilienza in Africa in cui i giovani diventano protagonisti.

In mostra il meglio delle tradizioni italiane

Non mancherà, anzi sarà protagonista principale, anche l’artigianato made in Italy: tutta l’Italia, da Nord a Sud, sarà fedelmente rappresentata. Dai tonni di Carloforte e di Favignana alle innovazioni nel food proposte dalla Campania (pasticceria) e dalla Calabria (bergamotto). Dalla tradizione trentina del legno, promossa con una mostra ad hoc, fino alle scarpe e cappelli realizzati nelle Marche. Tanti i saloni ad hoc: Moda&Design, il Salone della creatività, Abitare la Casa e anche i nuovi Artimondo home collection, una collezione dedicata alla casa innovativa e high tech ospitata all'interno di Abitare la casa e Bridal show, un salone dedicato agli sposi con i migliori rappresentanti del mondo wedding e le ultime tendenze del mercato.

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