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Natale 2017 Milano, la “Sacra conversazione” di Tiziano in mostra a Palazzo Marino

Natale all’insegna dell’arte a Milano. Dal 5 dicembre al 14 gennaio 2018 Palazzo Marino, sede del Comune, ospita la “Sacra conversazione” di Tiziano. La grande pala d’altare, realizzata nel 1520 e prima opera firmata e datata dall’artista, potrà essere visitata gratuitamente tutti i giorni.
A cura di Francesco Loiacono
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La Pala Gozzi di Tiziano (particolare)
La Pala Gozzi di Tiziano (particolare)

Come ogni Natale, il Comune di Milano fa un regalo ai milanesi e ai turisti presenti in città nel periodo delle festività. Da domani, martedì 5 dicembre, nella sala Alessi di Palazzo Marino si potrà ammirare gratuitamente la pala d’altare "Sacra conversazione" realizzata dal pittore Tiziano. Sono ormai dieci anni che nella sede del Comune di Milano l'arte e le festività natalizie si incontrano in un appuntamento che, ad oggi, è stato apprezzato da un milione e mezzo di visitatori. L'opera scelta quest'anno è un nuovo capolavoro di Tiziano, la maestosa pala d’altare “Sacra conversazione (Pala Gozzi)” proveniente dalla Pinacoteca Civica "Francesco Podesti" di Ancona, che sarà visitabile, come sempre con ingresso libero, dal 5 dicembre al 14 gennaio 2018.

La Pala Gozzi di Tiziano

L'opera è una grande pala d’altare (olio su tavola, 312 x 215 centimetri) dipinta nel 1520 dall’allora trentenne Tiziano per il mercante di Dubrovnik Alvise Gozzi e destinata all’altare principale della chiesa di San Francesco ad Alto ad Ancona. Si tratta del primo dipinto firmato e datato di Tiziano a noi noto: in un cartiglio centrale in basso si legge infatti la scritta: "ALOYXIUS GOTIUS RAGOSINUS / FECIT FIERI / MDXX / TITIANUS CADORINUS PINSIT". La tavola appartiene al tradizionale genere iconografico della pala d’altare definita "Sacra Conversazione". Raffigura la Madonna con il Bambino che appaiono improvvisamente nel cielo nuvoloso al tramonto, mentre San Francesco e San Biagio (il Santo a cui era dedicata la chiesa e il protettore di Dubrovnik) assistono alla visione. L'opera si discosta però dagli schemi architettonici e prospettici del Quattrocento. Il dipinto unisce simbolicamente Venezia, Dubrovnik e Ancona: quest'ultima città svolge oggi un ruolo fondamentale come centro di raccolta e riparo di numerose opere d’arte, tra cui molti capolavori provenienti dai territori marchigiani colpiti dal terremoto. Da qui la scelta del Comune di Milano di manifestare la propria vicinanza al capoluogo marchigiano.

I visitatori potranno ammirare anche il retro della pala

Grazie al progetto allestitivo curato dall’architetto Corrado Anselmi, i visitatori potranno ammirare non solo il capolavoro di Tiziano, ma anche il retro della pala d'altare. Una prospettiva inusuale che consentirà di capire come venivano realizzate queste opere, osservando le assi di legno rinforzate sul retro con centine costolate. Sul retro sono inoltre visibili alcuni schizzi a matita, in parte ombreggiati a pennello, realizzati dallo stesso Tiziano e raffiguranti varie teste. Una potrebbe essere il bozzetto per il Bambino in una prima stesura del dipinto.

Tiziano a Palazzo Marino: info e orari

La mostra è curata da Stefano Zuffi e patrocinata dal ministero per i Beni e le attività culturali e del turismo: a promuoverla sono Comune di Milano, Intesa Sanpaolo e Rinascente. L’ingresso alla Sala Alessi sarà libero e possibile tutti i giorni dal 5 dicembre al 14 gennaio 2018. I visitatori saranno ammessi in mostra in gruppi e accolti da storici dell’arte, coordinati da Civita, che faranno da guida nel percorso espositivo. Questi gli orari d'apertura: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20 (ultimo ingresso alle ore 19.30) e il giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22). Giovedì 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, la mostra chiude alle ore 12 (ultimo ingresso alle ore 11.30). Il 24 e 31 dicembre 2017 la chiusura è alle ore 18 (ultimo ingresso alle ore 17.30). Per le festività dell'8, del 25 e 26 dicembre, dell'1 e del 6 gennaio la mostra sarà regolarmente aperta dalle ore 9.30 alle ore 20 (ultimo ingresso alle ore 19.30). PEr tutte le informazioni si può chiamare il numero 800.167.619.

All'Emeroteca di via Cimarosa esposto un altro dipinto

Per festeggiare il decennale dell'appuntamento con l'arte a Palazzo Marino, il Comune di Milano ha voluto fare un altro dono alla cittadinanza, in collaborazione con il Municipio di Zona 7. Dal 19 dicembre al 7 gennaio, presso l’Emeroteca di via Cimarosa 1, sarà infatti possibile ammirare sempre con ingresso gratuito un altro importante dipinto, il "Ritratto di Francesco II Sforza". Il quadro, un olio su tela eseguito da un maestro lombardo del ‘500 a partire da un originale perduto di Tiziano, è di proprietà della Pinacoteca Civica ed è normalmente conservato all’interno del Castello Sforzesco, nelle parti non abitualmente aperte al pubblico. Citato anche dal Vasari, il ritratto dell’ultimo duca Sforza testimonia il rapporto tra Tiziano e la città di Milano, un binomio che si intensificherà intorno al 1540.

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