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Aggressione a Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura

Niccolò Bettarini accoltellato: chiesta convalida dei fermi di 4 ragazzi, uno è vicino a ultrà Inter ed estrema destra

È stata chiesta la convalida dei fermi dei quattro giovani ritenuti i responsabili dell’accoltellamento ai danni di Niccolò Bettarini, 19enne figlio della conduttrice tv Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano Bettarini aggredito all’alba di domenica davanti alla discoteca Old fashion di Milano. Si tratta di due ragazzi italiani di 24 e 29 anni e di due giovani albanesi di 23 e 29 anni, tutti con precedenti. Uno di loro, il principale sospettato, è ritenuto vicino agli ultrà dell’Inter e ad ambienti di estrema destra.
A cura di Francesco Loiacono
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Due dei ragazzi fermati per l'accoltellamento di Niccolò Bettarini
Due dei ragazzi fermati per l'accoltellamento di Niccolò Bettarini

Il pubblico ministero Elio Ramondini ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di Milano la convalida dei fermi dei quattro giovani ritenuti i responsabili dell’accoltellamento ai danni di Niccolò Bettarini, 19enne figlio della conduttrice tv Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano Bettarini. Si tratta di due ragazzi italiani di 24 e 29 anni e di due giovani albanesi di 23 e 29 anni, tutti con precedenti, che erano stati individuati a poche ore dall'aggressione, avvenuta all'alba di domenica fuori dalla discoteca Old Fashion, a Milano, ed erano stati portati in questura.

Qui erano stati sottoposti a fermo con l'accusa di tentato omicidio: nel corso dei primi interrogatori avevano cercato di scaricare le loro responsabilità e uno di loro, in particolare, aveva respinto ogni accusa. Proprio quest'ultimo, uno dei due italiani, è considerato il principale sospettato: vive alla periferia Nord di Milano ed è ritenuto vicino alla curva dell'Inter, ad ambienti della tifoseria dell'Hockey Milano (vicini all'estrema destra) e all'ultradestra milanese. ‘Lealtà e Azione', gruppo di estrema destra a cui il sospettato era stato inizialmente accostato, ha smentito la circostanza.

L'aggressione, in ogni caso, non avrebbe alcun movente legato a questioni calcistiche né politiche: sarebbe avvenuta per futili motivi, riconducibili a una lite che un amico di Niccolò Bettarini e gli aggressori avevano avuto alcune settimane fa, sempre all'interno dell'Old fashion. I due gruppi si sono incontrati nuovamente nella stessa discoteca – ora a rischio chiusura – sabato notte: ad inizio serata c'è stata una prima lite tra gli aggressori e l'amico di Bettarini. Il gruppo di violenti era stato allontanato dalla security, ma a quanto pare avrebbe atteso all'uscita l'amico del giovane per proseguire la discussione. Bettarini jr. si sarebbe trovato in mezzo alla lite nel tentativo di difendere il compagno: è stato colpito 11 volte con un punteruolo o un coltello (non si hanno notizie certe sul ritrovamento dell'arma dell'aggressione) ed è finito in ospedale a Niguarda in codice rosso: "Erano animali", ha detto un amico del ragazzo agli investigatori, a proposito dei suoi aggressori. Fortunatamente le condizioni del ragazzo sono in via di miglioramento: le ferite sono state quasi tutte superficiali tranne un colpo alla mano, che ha reciso un tendine. Il figlio dell'ex calciatore e della conduttrice tv è stato poi operato a un tendine di un braccio: l'intervento è perfettamente riuscito.

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