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Milano, l’assessore Majorino contro Matteo Salvini: “Sfigato”

Dopo che Matteo Salvini ha esposto a una sorta di gogna “social” una ragazza che lo contestava, l’assessore alle Politiche sociali di Milano Pierfrancesco Majorino ha deciso di rispondergli a tono. Majorino ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto con un cartello: “Salvini, sfigato pubblica questa”. Poi ha spiegato: “Fa sempre il bulletto con le ragazze e i ragazzi che lo criticano, esponendoli al fuoco di fila degli odiatori e senza che loro possano difendersi. Fa come quegli sfigati che se la prendono coi più piccoli”.
A cura di Francesco Loiacono
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La foto pubblicata su Facebook dall'assessore Pierfrancesco Majorino
La foto pubblicata su Facebook dall'assessore Pierfrancesco Majorino

L'assessore alle Politiche sociali di Milano Pierfrancesco Majorino sfida il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Lo fa sul terreno dell'avversario, cioè Facebook, social network su cui il leader leghista conta oltre 3,6 milioni di follower, ma che il vice presidente del Consiglio utilizza spesso in maniera decisamente censurabile. E proprio dopo le polemiche legate all'ennesimo episodio in cui Salvini ha esposto a una sorta di gogna "social" una ragazza "colpevole" solo di non pensarla come il ministro, l'assessore Majorino ha deciso di sfidare pubblicamente Salvini pubblicando a sua volta una foto sul proprio profilo personale. L'immagine ritrae l'assessore accanto a un cartello con la scritta: "Salvini, sfigato pubblica questa".

Majorino: Salvini fa come gli sfigati che se la prendono coi più piccoli

Nel commento alla foto Majorino ha esplicitato meglio il suo pensiero: "Salvini fa sempre il bulletto con le ragazze e i ragazzi che lo criticano, esponendoli al fuoco di fila degli odiatori e senza che loro possano difendersi. L'ultimo caso è stato con Giulia manifestante del 2 marzo. Fa come quegli sfigati che se la prendono coi più piccoli". Il riferimento di Majorino è appunto a quanto avvenuto ieri sulla pagina Facebook di Salvini. Il ministro (o chi per lui) ha pubblicato la foto di Giulia, una ragazza che sabato 2 marzo ha partecipato alla marcia antirazzista "People: prima le persone" organizzata dallo stesso Majorino e che ha portato sulle strade di Milano 250mila persone. Giulia era stata fotografata con un cartello con la scritta: "Meglio buonista e puttana che fascista e salviniana". Il leader leghista ha pubblicato questa foto sul proprio profilo col commento "che gentil signora", scatenando così la "pancia" dei suoi follower: sono stati migliaia gli insulti, alcuni molto pesanti, contro la giovane.

Salvini abituato a esporre alla gogna comuni cittadini sui social

Il caso di Giulia non è isolato. La stessa ragazza era già finita nel mirino del ministro per via della sua partecipazione a una manifestazione dopo la tentata strage a sfondo razzista di Macerata, ricevendo anche in quella occasione numerosi insulti da parte dei fan di Salvini. E il ministro ha preso di mira sulla sua pagina Facebook anche una ragazzina minorenne che aveva partecipato a una manifestazione studentesca a Milano e un ricercatore universitario che la scorsa estate aveva raccontato di un annuncio razzista contro i rom diffuso su un treno regionale lombardo: anche il giovane, Raffaele Ariano, era stato bersagliato da insulti di ogni genere dopo essere stato esposto alla "gogna social" da chi, in quanto ministro dell'Interno, dovrebbe occuparsi della sicurezza di tutti i cittadini.

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