Manifestazione contro il blitz skinhead a Como, questura vieta contro-presidio di Forza Nuova

Il contro-presidio di Forza Nuova, che si sarebbe dovuto tenere a Como il 9 dicembre in concomitanza con una manifestazione antifascista, è stato vietato dal questore del capoluogo lariano, Giuseppe De Angelis, per motivi di ordine pubblico. La manifestazione, a cui era annunciata la partecipazione del leader di Fn, Roberto Fiore, era stata decisa per manifestare solidarietà agli esponenti del "Veneto fronte skinhead" che due settimane fa hanno fatto irruzione all'interno di una sede della Rete Como senza frontiere, associazione attiva nella difesa dei diritti dei migranti, interrompendone una riunione e leggendo un proclama contro le politiche di accoglienza. Un blitz che ha suscitato molte polemiche e che è costato una denuncia per violenza privata ai nove esponenti dell'associazione di estrema destra identificati.
Il 9 dicembre la manifestazione contro ogni fascismo e intolleranza
Proprio sull'onda delle polemiche, varie sigle della società civile e il Pd, sulla spinta anche delle dichiarazioni della Presidente della Camera Laura Boldrini, hanno organizzato per il 9 dicembre a Como una manifestazione nazionale per dire no a intolleranza, razzismo e xenofobia. Il presidio si svolgerà alle 11 davanti a un luogo simbolico: il monumento alla Resistenza europea che fu inaugurato nel 1983 dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini sul lungolago Mafalda di Savoia. I manifestanti stringeranno nelle mani un fiore bianco "contro ogni fascismo e intolleranza", come si legge sulla locandina dell'evento.