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Covid 19

Coronavirus, morto medico di famiglia a Lecco: sale a 25 il numero dei decessi tra i dottori

C’è la 25esima vittima tra i camici bianchi a causa della pandemia da coronavirus: si tratta di Domenico De Gilio, medico di base di Lecco. L’uomo, 66 anni, dopo aver operato tra Dervio e in Valvarrone, si era trasferito a Chiavenna lo scorso anno. Solo ieri la Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici, aveva dato notizia della morta di altri due dottori.
A cura di Chiara Ammendola
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C'è anche Domenico De Gilio tra i medici vittime del coronavirus: a dare notizia della morte del 66enne è la Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici che deve così allunga la lista dei dottori deceduti per l'epidemia di Covid-19. Sono infatti 25 le vittime tra i camici bianchi finora registrati dalla Federazione e nel 50 per cento dei casi si tratta di medici di famiglia. Domenico De Giglio, medico di famiglia già iscritto alla Fimmg di Lecco, si era trasferito alla fine del 2019 a Chiavenna: per oltre trent’anni però aveva operato come medico di famiglia a Dervio e in Valvarrone. Per gli amici era semplicemente "Mimmo" ed era stimato da colleghi e pazienti. Lascia la moglie Giuliana e la sorella Maria Luisa.

Un nome che si va ad aggiungere a quelli di tanti altri colleghi, come il dottor Rosario Vittorio Gentile, 63 anni, medico di base di Pizzighettone nel Cremonese e in passato medico sociale della squadra di calcio locale, deceduto ieri lunedì 23 marzo. Era ricoverato da una settimana dopo aver accusato i sintomi del covid-19. Le sue condizioni sono peggiorate nella giornata di domenica fino al decesso. Sempre di ieri è la notizia del decesso di un altro dottore, Rosario Lupo, medico legale di Bergamo: l'uomo, 65 anni, era il direttore del Centro medico legale dell'Inps di Bergamo. Un'impiegata della struttura lo ha ricordato così su Facebook:"Ha sempre goduto della massima stima di tutti i colleghi perché persona disponibile e sempre pronto alle battute anche per ironizzare e sdrammatizzare. Con tutti noi, semplici impiegati aveva un rapporto schietto e non mancava occasione di partecipare alle assemblee". Lupo è deceduto nella notte a causa di complicazioni legate al Coronavirus.

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