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Covid 19

Coronavirus Milano e Lombardia: aggiornamenti ora per ora

Aggiornamenti su Coronavirus a Milano e in Lombardia oggi, giovedì 19 marzo 2020. I casi di contagio sono arrivati a 19.884 con 2168 morti. Tanti, troppi i decessi a Bergamo, tanto che l’Esercito ha dovuto trasferire altrove 70 bare che il cimitero e il forno crematorio cittadino non riuscivano a gestire. Intanto il governatore Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera sono pronti a chiudere tutto se i dati non miglioreranno, richiesta giunta anche dall’esperto della Croce rossa cinese.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono 19.884 i casi di contagio da Coronavirus in Lombardia oggi, giovedì 19 marzo. L'ultimo aggiornamento è stato fornito questo pomeriggio dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. L'incremento di contagi rispetto al giorno precedente è stato di 2.171 rispetto a ieri. I ricoveri in ospedale sono 7.387, mentre sono 1.006 i pazienti in terapia intensiva (erano 924 ieri). Aumenta anche il numero dei decessi arrivato a 2.168 rispetto ai 1.959 di ieri.

Le drammatiche immagini della bare trasportate dall'esercito a Bergamo

La situazione più drammatica in Lombardia continua ad essere quella vissuta a Bergamo, che con oltre 4600 casi è il territorio più colpito. Ieri sera hanno suscitato una fortissima emozione le immagini delle strade di Bergamo invase da una processione di camionette dell'Esercito: trasportavano le bare, 70, che il cimitero e il forno crematorio del capoluogo lombardo non riescono più a smaltire a causa dell'elevato numero di morti – oltre 300 in una settimana, ma secondo il sindaco Gori il numero è sottostimato – come era stato già sottolineato negli scorsi giorni. Per aiutare gli ospedali della zona a sopportare l'enorme pressione dovuta ai tanti ricoverati gli Alpini avevano iniziato l'allestimento di un ospedale da campo da 300 posti alla Fiera di Bergamo, ma il progetto è stato bloccato dalla Regione perché mancherebbero i medici e il personale necessario a farlo funzionare.

Coronavirus in Lombardia: Fontana e Gallera chiedono di chiudere tutto

Il numero di casi di contagio in Lombardia continua a salire nonostante le misure restrittive imposte dal governo, che non tutti rispettano. La Regione Lombardia ha stimato che oltre il 40 per cento dei cittadini continua a spostarsi di oltre 300 metri, una stima basata sui dati dei telefonini che cambiano celle telefoniche nel corso della giornata. In molti casi si tratta di persone che si spostano per lavoro o per necessità: un tema che pone il problema dei mezzi pubblici che, per esempio a Milano, sono ancora troppo pieni negli orari di punta, e potrebbero favorire la diffusione dei contagi. In altri casi però secondo quanto affermato dal governatore Attilio Fontana e dall'assessore Gallera in due interviste c'è ancora troppa gente che è in giro senza motivo: "Vedo gente che esce a passeggio e persone che non riescono più a respirare. Insomma, basta!", ha detto Fontana. E l’assessore Gallera ha spiegato che tra oggi e domani, se la curva dei contagi non migliora, la Regione proporrà al governo di "chiudere negozi, uffici pubblici, aziende non coinvolte nei servizi essenziali" e anche lo "sport all’aperto".

L'esperto della Croce rossa cinese: Chiudere tutto per salvare vite

"Servono misure più rigorose. Dovete chiudere tutto per salvare le vite – ha spiegato il delegato cinese – non abbiamo una seconda scelta". Così ha detto il vice presidente della Croce rossa cinese intervenuto assieme al governatore lombardo Attilio Fontana al consueto punto stampa delle 13 in Regione Lombardia. Il delegato cinese, che ha vissuto in prima persona il dramm di Wuhan, si è detto sorpreso per la gran quantità di gente vista in strada a Milano.

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