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Covid 19

Anziani morti nelle Rsa, nelle case di riposo della provincia di Lodi 279 decessi da inizio pandemia

Dall’inizio della pandemia di Coronavirus nelle residenze sanitarie assistenziali della provincia di Lodi sono morte 279 persone: 22 sono risultate positive al tampone, mentre 143 sono morte con sintomi riconducibili al Covid-19. Sono i dati comunicati all’Agenzia per la tutela della salute da 23 tra case di riposo e strutture per anziani del Lodigiano. Anche la procura di Lodi indaga sull’elevato numero di decessi all’interno di alcune Rsa.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono 279 le persone morte dall'inizio della pandemia di Coronavirus all'interno delle residenze sanitarie assistenziali della provincia di Lodi. I dati, riportati dal quotidiano locale "Il Cittadino di Lodi", sono stati comunicati all'Agenzia per la tutela della salute da 23 tra case di riposo e strutture per anziani del Lodigiano. Solo per 22 di queste persone un tampone ha confermato il decesso per Coronavirus, ma 143, pur in assenza di tampone, sono morte con sintomi riconducibili al Covid-19. In totale gli ospiti delle Rsa attualmente positive al virus (dato comunicato dalla Regione Lombardia e aggiornato allo scorso sabato) sono 178. In tutta la provincia di Lodi, là dove lo scorso 20 febbraio è partita la pandemia, i casi totali di Coronavirus sono 2.751.

Secondo l'Iss il tasso di letalità è del 12,3 per cento

Stando ai dati comunicati dalle stesse strutture l'indice di mortalità all'interno delle Rsa è dell'11 per cento circa. Leggermente inferiore rispetto al dato rilevato dall'Istituto superiore di sanità nell'ultimo report sul contagio da Covid-19 nelle strutture residenziali e sanitarie. In quel documento, che parla di 3045 morti nelle Rsa di tutta la Lombardia dall'1 febbraio al 14 aprile, il tasso di mortalità per Coronavirus nel Lodigiano è del 12,3 per cento. Va precisato però che il report aveva preso in considerazione i dati di sei strutture dove si erano verificati 75 decessi, 58 dei quali per cause riconducibili al virus.

La procura di Lodi indaga su due case di riposo

Anche sulla situazione all'interno delle case di riposo di Lodi, come per quelle di Milano e di altre province lombarde (e di tutta Italia), sta indagando la magistratura. La procura della Repubblica di Lodi ha aperto due fascicoli per le strutture di Melegnano e di Mediglia (in provincia di Milano, ma di competenza dei magistrati lodigiani). Nella Rsa Borromea di Mombretto, frazione di Mediglia, i parenti degli anziani ospitati avevano denunciato negli scorsi giorni una vera e propria strage: è morto il 43 per cento dei 147 ospiti. Un'altra situazione critica era stata segnalata all'interno della casa di riposo Santa Chiara di Lodi.

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