Zoe, la ragazza che ha provato a difendere Niccolò Bettarini: “Io con te, tu con me”
Zoe, 21 anni, studentessa allo Iulm di Milano, è la ragazza che ha provato a difendere Niccolò Bettarini dall'aggressione subita all'uscita dall'Old Fashion di Milano. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, quando il 19enne era già a terra, riempito di calci e pugni e accoltellato ben otto volte da almeno quattro ragazzi, Zoe si sarebbe gettata su di lui per proteggerlo. Gli aggressori non avrebbero avuto pietà neanche di lei. La ragazza, ha scritto il pm della procura di Milano Elio Ramondini, è stata "colpita a sua volta con calci e pugni anche in faccia". Fortunatamente è stata ferita in modo non grave.
Su Instagram la ragazza ha pubblicato una fotografia insieme a Bettarini e ha scritto: "Io con te . Tu con me. Voler bene significa sacrificio, significa essere insieme nel bene e nel male, voler bene a qualcuno significa difenderlo da tutto e da tutti, significa presenza, senza se e senza ma. Contro tutto e tutti, forza roccia".
Stando a quanto emerge dalle indagini coordinate dal pm Remondini, Niccolò potrebbe essere stato aggredito proprio perché figlio di Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano Bettarini. "Ti ho riconosciuto, sei figlio di Bettarini, ti ammazziamo", avrebbe gridato uno dei quattro ragazzi indagati e che si trovano tuttora in carcere.La brutalità con cui è stato aggredito Bettarini, il fatto che il pestaggio sia avvenuto motivi futili e l'aggressione anche alla ragazza che cercava solo di difenderlo ha spinto gli inquirenti a chiedere e a ottenere dal gip un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i giovani indagati. A sferrare le coltellate, secondo i magistrati, sarebbe stato un ragazzo di 29 anni, che alle spalle ha condanne e minacce per risse e lesioni.