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Villongo, terzo caso di sepsi nel paese di Veronica Cadei: “Profilassi e vaccinazione per tutti”

A Villongo, in provincia di Bergamo, è stata disposta la vaccinazione gratuita di tutta la popolazione dopo che è stato diagnosticato il terzo caso di sepsi da meningococco C, una grave infezione che può essere scambiata per meningite. Si tratta del paese di Veronica Cadei, la studentessa universitaria morta poche ore dopo il ricovero all’ospedale di Brescia per la stessa infezione fulminante. Le autorità intanto rassicurano la popolazione: “Non è in corso nessuna epidemia”
A cura di Simone Gorla
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Veronica Cadei
Veronica Cadei

Profilassi avviata e vaccinazione per tutto il paese. Sono i provvedimenti presi a Villongo, in provincia di Bergamo, dove è stato diagnosticato il terzo caso di infezione da meningococco C. Dopo quella mortale che ha colpito la studentessa universitaria Veronica Cadei, e il caso meno grave che ha riguardato una ragazza di 16 anni, ora ulteriore caso di sepsi ha riguardato un 36enne, ricoverato in gravi condizioni.

Aperto a Villongo un centro vaccinale d'emergenza

Le autorità assicurano che non è in corso nessuna epidemia, mentre l'Ats di Bergamo con Regione Lombardia e il Comune di Villongo hanno completato le operazioni per rendere operativo un centro vaccinale aggiuntivo, operativo dal 27 dicembre. "Confermiamo che il vaccino anti meningococco C sarà gratuito per tutti gli abitanti dai 18 ai 50 anni – sottolinea il direttore generale dell'Ats di Bergamo, Massimo Giupponi – coinvolgeremo anche diverse associazioni di Villongo per garantire una informazione capillare sulla prevenzione destinata agli abitanti del paese".

Ats di Bergamo: Non c'è nessuna epidemia

L'Ats raccomanda di non farsi prendere dal panico, che sarebbe ingiustificato perché "non c'è alcuna epidemia". "Stiamo facendo tutte le verifiche necessarie su come si sono sviluppati i contagi fino alle verifiche sul genoma del batterio meningococco C che ha contagiato le tre persone di Villongo. Ma è necessario rimarcare che non siamo davanti a una situazione di epidemia", ha assicurato il direttore generale dell'Ats di Bergamo.

Profilassi avviata dopo la conferma del terzo caso

Nella serata di lunedì 23 dicembre, dopo che le analisi avevano confermato il nuovo caso di sepsi da meningococco C, era già stata avviata la profilassi. La misura della vaccinazione di massa era stata preannunciata dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera, e dal sindaco Maria Ori Belometti. Veronica Cadei, studentessa dell'università Cattolica di Brescia, era morta poche ore dopo il ricovero in ospedale per "un'infezione generalizzata fulminante non prevedibile", anche se in un primo momento si era pensato a meningite.

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