Uomo travolto e ucciso da un’auto a Caravaggio: il pirata della strada aveva bevuto

Aveva bevuto un po' a casa e un po' in un bar di Caravaggio, in provincia di Bergamo. Poi, sotto l'effetto di alcol, si è messo alla guida della sua auto e ha travolto e ucciso il settentenne Battista Recanati, morto sul colpo davanti agli occhi della moglie mentre andava a Messa. Sono questi i nuovi particolari emersi sull'incidente mortale di domenica pomeriggio in via Damiano Chiesa, a Caravaggio. A riportarli il quotidiano "Il Giorno" che spiega anche come il conducente dell'auto, un operaio di 44 anni, abbia fatto scena muta davanti al giudice per le indagini preliminari durante l'interrogatorio di convalida del fermo.
Il pirata della strada è agli arresti domiciliari
Il provvedimento è stato comunque convalidato e il giudice ha anche confermato gli arresti domiciliari per l'operaio, che potrà però recarsi al lavoro. Il 44enne deve rispondere di omicidio colposo e di omissione di soccorso. Dopo aver travolto il settantenne con la sua Golf aveva infatti proseguito senza fermarsi, a suo dire perché non si era reso conto di aver investito un uomo e pensava di aver urtato contro un paletto. Il pirata della strada si era costituito solo all'indomani della tragedia, forse perché si era reso conto di quanto accaduto o perché voleva smaltire l'effetto dell'alcol bevuto il giorno dell'incidente. Ma le telecamere del bar lo hanno inchiodato, riprendendolo mentre consumava tre birre medie.