Umberto Veronesi, domani camera ardente a Palazzo Marino: venerdì funerali laici

"È stato un milanese vero", ha detto di lui il sindaco di Milano Beppe Sala. E adesso la città si appresta a dare l'ultimo saluto all'oncologo Umberto Veronesi, scomparso ieri nella sua casa in via Palestro all'età di 90 anni, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute. Tutti i milanesi potranno rendere omaggio alle spoglie del "professore" nella Sala Alessi di Palazzo Marino, la sala nobile e di rappresentanza del Comune. È lì che domani, giovedì 10 novembre, sarà allestita la camera ardente. Una scelta che testimonia il legame indissolubile che lo scienziato ha avuto e continuerà ad avere con la città, grazie al suo lavoro e alle istituzioni da lui fondate: l'Istituto europeo di oncologia e la Fondazione Umberto Veronesi. La famiglia dell'oncologo – che lascia la moglie Susanna Razon e sette figli – ha comunicato i dettagli della giornata: la camera ardente sarà aperta dalle 11 alle 20.30 di domani e a partire dalle 8.30 di venerdì 11 novembre. Alle ore 11 di venerdì, sempre nella sede del Comune, si terrà la cerimonia laica per salutare Veronesi.
Proseguono, intanto, i messaggi di cordoglio per la scomparsa del grande luminare che ha rivoluzionato l'oncologia, mettendo al centro i pazienti e dedicando tutta la sua vita a combattere il cancro, "prova del fatto che Dio non esiste", come ebbe a dire lo scienziato, fermamente laico. Lo stesso sindaco Beppe Sala è stato un suo paziente a causa di un linfoma non Hodgkin che lo ha colpito a 39 anni. Anche il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha espresso il suo dolore: "Provo un grande dolore per la scomparsa del professor Umberto Veronesi, un gigante della medicina moderna che ha combattuto il male. Ciao Umberto, riposa in pace".