“Ti abbiamo riconosciuto, ti ammazziamo”: Niccolò accoltellato perché figlio della Ventura e di Bettarini
"Ti abbiamo riconosciuto, tuo padre è Bettarini, ti ammazziamo", urlava uno dei ragazzi che hanno ferito Niccolò Bettarini, figlio dell'ex calciatore Stefano e della conduttrice Simona Ventura. La frase che avrebbe pronunciato uno dei quattro giovani indagati è al centro delle indagini coordinate dal pm della procura di Milano Elio Ramondini. Per il magistrato, secondo quanto riporta Giuseppe Guastella sul Corriere della Sera, Bettarini sarebbe stato preso a pugni, a testate, a calci e accoltellato per ben otto volte proprio per questo motivo: è figlio di personaggi famosi.
Il pm: "Bettarini è stato accoltellato perché figlio di Ventura e Bettarini"
Per i quattro giovani identificati, Alessandro F., 24 anni, gestore di un bar frequentato da gruppi di estrema destra, Andi A, 29 anni, Albano J, 24 anni, Davide C., 29 anni, il pm ha chiesto e ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a sferrare le coltellate sarebbe stato proprio il 29enne, che alle spalle ha già diverse denunce per risse e lesioni. L'aggressione è avvenuta all'esterno della discoteca Old Fashion di Milano, una delle più note di Milano. Alle 5 di mattina, all'uscita del locale, un amico di Bettarini interviene per difendere un amico aggredito dal gruppetto di ragazzi. "Ti ho riconosciuto, sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo", urla uno di loro. I quattro ragazzi (ma non si esclude che al pestaggio possano aver partecipato anche altre persone ancora non identificate) cominciano a picchiare Bettarini con calci e pugni al volto. Per il pm Ramondini si tratta di un tentato omicidio, aggravato da motivi "abietti e futili quali essere il figlio di Bettarini", si legge nell'ordinanza con cui il magistrato ha chiesto la custodia cautelare per gli indagati.