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Terrorismo: è morto il padre di Fatima, la prima jihadista italiana condannata a 9 anni

È morto nella notte Sergio Sergio, il papà di Fatima, la prima foreign fighter italiana condannata a nove anni per terrorismo internazionale. L’uomo, a sua volta condannato a quattro anni per aver agevolato il viaggio della figlia in Siria, aveva 63 anni: è morto in un ospedale del Napoletano per complicazioni al fegato.
A cura di Francesco Loiacono
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Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la prima foreign fighter italiana
Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la prima foreign fighter italiana

È morto nella notte Sergio Sergio, il papà di Maria Giulia, meglio conosciuta come Fatima. La donna è considerata la prima foreign fighter italiana ed è stata condannata con l'accusa di terrorismo internazionale. Nove anni di reclusione la sentenza, pronunciata però in assenza dell'imputata: Fatima è infatti irreperibile da circa due anni e si troverebbe in Siria, a combattere tra le fila dello Stato islamico. Nel corso del processo a Fatima, al marito e ad altri quattro imputati era stato condannato (a quattro anni) anche il padre della ragazza: la corte lo aveva riconosciuto colpevole di aver agevolato il viaggio in Siria della figlia.

Anche la madre di Fatima è morta nell'ottobre del 2015

Il 63enne, originario di Sava (in provincia di Taranto) e trasferitosi poi a Casola, nel Napoletano, all'inizio del Duemila era andato a vivere con la famiglia a Inzago, nel Milanese, dove lentamente è avvenuta la radicalizzazione che ha portato Fatima e la sorella Marianna (anche lei condannata a cinque anni per terrorismo) a sposare la causa dell'Isis. Ex operaio in una società di impianti elettrici, Sergio Sergio era andato anticipatamente in pensione, forse anche per assecondare con i soldi della buona uscita il desiderio delle figlie di trasferirsi in Siria: le giovani avevano convinto i genitori a convertirsi all'Islam. La famiglia di Fatima era stata già segnata dal lutto: poco dopo che l'inchiesta della procura di Milano travolgesse la famiglia, nel giugno del 2015, la moglie di Sergio e madre di Fatima e Marianna, Assunta Buonfiglio, era improvvisamente morta per un arresto cardiaco dovuto ad alcune complicazioni di salute. Sergio Sergio stava scontando la sua pena in regime di libertà vigilata, in attesa del processo d'appello: secondo quanto riporta il "Corriere della sera" è morto per complicazioni al fegato nell'ospedale di Apicella, nel Napoletano. Non è chiaro quando potranno essere celebrati i funerali: l'uomo, a differenza della moglie, recentemente aveva dichiarato di essersi pentito di aver abbracciato l'islam e di volersi riconvertire al cattolicesimo.

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