Tassista abusivo sequestra, rapina e stupra una ragazza a Milano: fermato
Ha caricato una ragazza sulla sua auto dopo una serata trascorsa in una discoteca e poi, anziché accompagnarla, l'ha costretta ad andare a casa sua e l'ha violentata e rapinata. Con queste accuse un uomo, un 30enne tassista abusivo originario del Marocco, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Corsico, vicino Milano. I fatti sono avvenuti la notte dello scorso 20 settembre tra Corvetto, quartiere alla periferia sud di Milano dove si trova la discoteca e dove il tassista abusivo ha caricato la giovane, una 32enne marocchina, e Corsico, dove abita il presunto violentatore. L'uomo deve ora rispondere delle accuse di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona.
Tassisti abusivi arrestati per stupro: tanti i precedenti a Milano
Non è la prima volta che accade un episodio simile nel capoluogo lombardo. A giugno un altro tassista abusivo di 61 anni era stato arrestato per aver violentato una ragazza di 20 anni. Sempre simile la dinamica: l'uomo, un egiziano che si trovava da oltre 30 anni in Italia e arrotondava i suoi guadagni facendo il tassista senza avere la licenza, aveva caricato la giovane all'esterno di una nota discoteca milanese. Prima di accompagnarla a casa, però, l'aveva costretta a un rapporto sessuale. Ma nel corso di quest'anno si trova anche un altro precedente che risale a gennaio, quando un finto tassista di 30 anni era stato arrestato dalla polizia con l'accusa di aver violentato due sue giovani clienti, approfittando in un caso dello stato di incoscienza di una ragazza.