Tangenti sanità, processo immediato per l’ex consigliere lombardo Fabio Rizzi
Inizierà il prossimo 14 luglio il processo a carico di Fabio Rizzi. L'ex consigliere regionale lombardo, ex braccio destro del governatore Roberto Maroni nonché ex presidente della Commissione regionale Sanità era stato arrestato lo scorso febbraio per l'ultimo scandalo – in ordine di tempo – nella sanità lombarda. Una vicenda di tangenti e appalti truccati in ambito odontoiatrico, al centro della quale c'è l'imprenditrice Maria Paola Canegrati, soprannominata "lady dentiera" per il suo successo nel campo. Un successo che, a dispetto di quanto lei stessa raccontava nelle interviste (dando i meriti di tutto alla fortuna), sarebbe stato favorito da un vero e proprio sistema corruttivo: un'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio, capo di accusa di cui rispondono a vario titolo i 21 indagati nell'inchiesta della procura di Monza.
Le accuse: associazione a delinquere finalizzata alla corruzione
Il prossimo 14 luglio, a finire a processo immediato assieme a Rizzi ci saranno altri 12 imputati: tra loro la stessa Canegrati e anche Valentino Longo, braccio destro di Rizzi. L'ex consigliere e Longo, secondo quanto scritto dal giudice per le indagini preliminari Emanuela Corbetta nel decreto di fissazione del processo, avrebbero "indotto i funzionari pubblici preposti ai servizi alla gestione dei servizi di odontoiatria e alle forniture odontoiatriche delle aziende ospedaliere della Regione" a "favorire nell'indizione delle gare d'appalto o nella scelta del contraente privato le società riconducibili alla Canegrati": in cambio ne avrebbero ottenuto tangenti e finanziamenti per la campagna elettorale del 2013 per le Regionali.
A processo il prossimo 14 luglio andranno anche Giorgio Alessandrì, dirigente Odontoiatria del Policlinico di Milano e le conviventi di Longo e Rizzi Silvia Bonfiglio e Lorena Lidia Pagani.