Striscione pro Mussolini a Milano, denunciati 9 ultras: i milanesi hanno preso i numeri di targa
Entrano nel vivo le indagini sullo striscione neofascista che gli Irriducibili, gli ultras della Lazio, hanno esposto ieri in corso Buenos Aires a Milano, nel cuore del capoluogo lombardo, sul quale campeggiava la scritta "Onore a Benito Mussolini". La Procura di Milano ha denunciato 9 ultras: l'ipotesi di reato è quella di associazione a delinquere. L'inchiesta, infatti, si è allargata anche ad altri episodi che hanno visto protagoniste le tifoserie violente: intanto 8 ultras della Lazio sono stati denunciati per manifestazione fascista, mentre per un ultras dell'Inter è scattata la denuncia per porto d'arma impropria, in quanto trovato in possesso di un manganello telescopico.
I milanesi hanno preso i numeri di targa degli ultras
Nella mattinata di ieri, i tifosi della Lazio sono arrivati numerosi a Milano per assistere alla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia tra la squadra capitolina e il Milan, che si è disputata in serata allo stadio Giuseppe Meazza (la Lazio ne è uscita vittoriosa per 1-0, accedendo così alla finale, ndr). Nel cuore della città e proprio alla vigilia della giornata in cui l'Italia celebra la Resistenza e la fine dell'occupazione nazi-fascista, i tifosi laziali si sono profusi in saluti romani, esponendo poi lo striscione pro Mussolini. Immediato è scattato il blitz della Digos, che ha portato al riconoscimento – grazie ai numerosi video e foto scattate dai passanti, che hanno preso i numeri di targa degli ultras – e al fermo di 22 tifosi, 19 della Lazio e 3 dell'Inter, l'altra squadra di Milano, la cui tifoseria non solo è, per ragioni territoriali, avversa a quella milanista, ma è anche tradizionalmente legata da un lungo gemellaggio a quella laziale.