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Spese personali con i soldi di Ferrovie nord: condannato l’ex presidente Norberto Achille

L’ex presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per peculato e truffa. Ha fatto spese personali per oltre 400mila euro usando i fondi della società. La vicenda era emersa in seguito alla denuncia di un funzionario di Fnm, poi rimosso dall’incarico.
A cura di Francesco Loiacono
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Norberto Achille, ex presidente Ferrovie Nord Milano
Norberto Achille, ex presidente Ferrovie Nord Milano

L'ex presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione. Si chiude così la vicenda delle "spese pazze", che era stata portata a galla da Andrea Franzoso, funzionario di Fnm che aveva denunciato l'ex manager e successivamente era stato rimosso dal suo incarico. Achille era imputato nel processo con rito abbreviato che si è svolto davanti al giudice per l'udienza preliminare Roberto Arnaldi. Era accusato di peculato e truffa e lui stesso, in una lettera, si era dichiarato colpevole: "Sono colpevole ho subito ammesso i fatti e questa vicenda mi crea vergogna e imbarazzo". L'ex presidente aveva anche risarcito Fnm con 465mila: un gesto che aveva spinto la difesa a chiedere la derubricazione del reato di peculato in appropriazione indebita, richiesta però respinta dal giudice.

La lunga lista di spese personali dell'ex presidente con i soldi di Fnm

La pena inflitta dal giudice è uguale a quella chiesta dal pubblico ministero Giovanni Polizzi. Le indagini del magistrato avevano accertato come Achille avesse distratto per fini personali 429mila euro dalle casse di Fnm, partecipata dalla Regione Lombardia e da Ferrovie dello Stato. Nelle carte dell'inchiesta sono finite tutte le spese effettuate da Achille e dai suoi familiari. L'ex presidente di Fnm aveva intestato due utenze aziendali alla moglie e a uno dei suoi figli. Anche le auto aziendali a lui assegnate venivano utilizzate dai suoi figli, in alcuni casi con tanto di autista. Finivano addebitate alla società anche le multe prese dai figli di Achille con le auto aziendali del padre. Lungo l'elenco di spese personali con le carte di credito della società: scommesse sportive, abbonamenti a pay tv e anche il pagamento di film pornografici. Adesso, come deciso dal giudice, Fnm, che si era costituita parte civile al processo, dovrà essere risarcita con una somma che verrà stabilita in in separata sede civile. Discorso a parte per il funzionario che ha fatto partire l'inchiesta: Andrea Franzoso, che oggi su Facebook ha commentato la condanna del suo ex presidente, dopo la sua denuncia è stato emarginato e ha poi perso il lavoro. La sua incredibile vicenda è finita in un libro da lui scritto: "Il disobbediente".

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