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Sesto San Giovanni, gli amici del 15enne morto per un selfie: “Non si può morire per una foto”

La comunità di Cusano Milanino è sconvolta dalla morte del ragazzino di 15 anni precipitato ieri dal tetto di un centro commerciale di Sesto San Giovanni, nella provincia di Milano – dove sarebbe salito per scattarsi un selfie – e scivolato in un condotto di aerazione per oltre 20 metri. Increduli, gli amici commentano: “Non si può morire per una foto”.
A cura di Valerio Papadia
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I vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di salvataggio al centro commerciale di Sesto San Giovanni (Milano)
I vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di salvataggio al centro commerciale di Sesto San Giovanni (Milano)

L'intera comunità di Cusano Milanino è sconvolta per la tragica morte del ragazzino di 15 anni che nella serata di ieri, insieme ad un gruppo di amici, si è arrampicato sul tetto del cinema Skyline, al centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni, nella provincia di Milano, precipitando per oltre 20 metri in un condotto per l'aerazione. Da una prima ricostruzione pare che il 15enne, insieme ad altri amici, sia salito così in alto per scattarsi un selfie, che gli si è poi rivelato fatale. Increduli gli amici del ragazzino: "Era un bravo ragazzo casinista e curioso, però faceva certe volte cose senza logica. So che sui tetti c'era salito più volte. Non ho parole, perdere la vita per una fotografia…" ha dichiarato un'amica del 15enne, come riporta l'Ansa. "Ci mancherà" è stato invece il laconico commento del cugino del ragazzino.

La dinamica della tragedia

Nel frattempo le forze dell'ordine lavorano per stabilire con precisione quale sia stata la dinamica della tragedia. I ragazzi, diversamente a quanto stabilito in un primo momento, non si sarebbero rifugiati sul tetto per sfuggire agli uomini della sicurezza ma volontariamente, con ogni probabilità per scattarsi una foto che documentasse l'impresa. Da quanto si apprende, una decina di ragazzi, tra cui la vittima, sono saliti sul tetto da una scala esterna. Dopo aver scattato qualche foto, erano intenzionati a scendere, ma qualcosa per uno di loro è andato storto. Dalle prime analisi, nessuno di loro aveva bevuto né assunto stupefacenti: anzi, sono stati gli amici, quando si sono resi conto di quanto accaduto al 15enne, a chiamare la vigilanza del centro commerciale.

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