Sciopero e cortei: scontri tra studenti e polizia a Milano, una decina di feriti

Duri scontri a Milano tra la Polizia e gli studenti durante la manifestazione contro la riforma del Lavoro del Governo Renzi di venerdì mattina. In piazza Santo Stefano il corteo, che doveva raggiungere Piazza Beccaria, si è scontrato con le forze dell'ordine e sono stati lanciati alcuni lacrimogeni. Gli studenti hanno tentato di sfondare il cordone che limita l'ingresso in via Larga per occupare, come annunciato prima del corteo, la sede dell'Arcivescovado. Secondo i manifestanti nei tafferugli "ci sono stati una decina di feriti, si tratta di studenti medi tutti minorenni" trasportati in Università prima dell'arrivo dei soccorsi. Non risultano invece ufficialmente agenti che si siano fatti refertare, anche se più di uno avrebbe riportato contusioni, tagli e ustioni a seguito dei diversi fumogeni e bombe carte di cui sono stati bersaglio. Una seconda carica della polizia è avvenuta nei pressi di piazza Fontana. Nella tarda mattinata ci sono stati tafferugli anche in piazza Duomo tra No Tav e manifestanti.

Tra sciopero dei trasporti, danni causati del maltempo e la concomitanza di tre diverse manifestazioni è un venerdì nero per i trasporti a Milano, nonostante l'appello di giovedì del sindaco Giuliano Pisapia al senso di responsabilità dei milanesi. Dalle 8.45 è iniziato lo sciopero dei mezzi di trasporto di superficie, che si fermerà dalle 15 alle 18 e poi proseguirà fino alla fine del servizio. L'Atm ha comunicato in un primo aggiornamento che il servizio prosegue con possibili rallentamenti. Regolare invece in mattinata la metro, il cui servizio non è garantito per sciopero solo dalle 18 in poi. Situazione più critica per i treni regionali, per i quali lo sciopero è iniziato dalla mezzanotte di venerdì e proseguirà fino alle 21. In questo caso, però, i disagi maggiori sono causati dai danni provocati dal maltempo su alcune linee: particolarmente colpite le linee Milano-Bergamo, Milano-Brescia-Verona, Milano-Varese-Laveno e Milano-Lecco-Sondrio-Tirano.

Sciopero trasporti e cortei, disagi e scontri a Milano

In centro e nell'area della prima circonvallazione a Milano il traffico è in tilt anche per i tre cortei partiti dalle 8.30 di venerdì mattina. I forti problemi al traffico, con alcune piazze e arterie paralizzate per le macchine ferme, sono acuiti dal fatto che gli autobus e i tram in servizio sono costretti a fare deviazioni per consentire lo svolgimento delle manifestazioni. Atm in un tweet ha informato che molte vie sono "impercorribili". Il primo corteo, dei metalmeccanici Fiom-Cgil, è partito da piazzale Oberdan e terminato in piazza Duomo, dove è in corso un comizio al quale interverranno il segretario generale Fiom Maurizio Landini e quello generale Cgil Susanna Camusso. Il secondo corteo, lo "sciopero sociale" organizzato dagli studenti, è partito da largo Cairoli e si concluderà in piazza Fontana. Un terzo corteo poi è iniziato sempre da largo Cairoli, proseguendo in Foro Buonaparte, piazzale Cadorna, via Carducci, largo D’Ancona, corso Magenta, via Santa Maria alla Porta, piazza Edison, via Cordusio, via Tommaso Grossi, via Santa Margherita, per poi terminare in piazza della Scala.