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Rosanna Sapori, giornalista trovata morta nel lago d’Iseo: “Aveva un tumore, la scoperta a dicembre”

Aveva un tumore Rosanna Sapori, la giornalista ritrovata morta nel lago di Iseo lo scorso sabato: il suo corpo è stato ripescato nei pressi di Montisola a quasi un mese dalla scomparsa avvenuta da Azzano San Paolo. Secondo quanto trapelato a dicembre la 61enne aveva ricevuto la diagnosi di un tumore al pancreas.
A cura di Chiara Ammendola
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Rosanna Sapori (da Facebook)
Rosanna Sapori (da Facebook)

Sembra trovare conferma nel suicidio la morte di Rosanna Sapori, la giornalista trovata morta nel lago d'Iseogiornalista trovata morta nel lago d'Iseo: il suo cadavere è stato ripescato sabato sera a Carzano di Monte Isola, lungo il versante bresciano del lago. La 61enne era scomparsa da casa il 20 dicembre scorso: viveva ad Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, ma gestiva dopo aver abbandonato la professione giornalistica una tabaccheria a Zanica, sempre nella Bergamasca. Ed è qui che da due giorni ogni mattina si reca il figlio della donna Stefano, per portare avanti il lavoro svolto finora dalla madre. "La tabaccheria andava bene, non aveva problema economici mia madre – ha raccontato a Fanpage.it l'uomo – ma da qualche tempo ormai aveva perso la voglia di combattere. Le era stato diagnosticato un tumore qualche mese fa. Una notizia che le aveva tolto ogni speranza".

Non ce la faceva ad affrontare le cure

Stefano, che vive a Treviglio e di mestiere fa tutt'altro, per necessità oggi come nei prossimi giorni si recherà a Zanica, nella tabaccheria della madre e del compagno della donna che come lui aveva accolto nei mesi scorsi gli sfoghi di Rosanna. Un tumore al pancreas a uno stato già avanzato: "Ci aveva detto che non ce la faceva, che non ce l'avrebbe fatta ad affrontare le cure", le parole del figlio raccolte da Fanpage.it. Domani intanto verrà effettuata l'autopsia sul corpo dell'ex giornalista di Radio Padania che farà luce sulle cause della morte portando così a conclusione una vicenda che ha scosso l'intera comunità della Bergamasca dove la donna era stimata e voluta bene da tutti. In passato grazie al suo lavoro da giornalista aveva lavorato ad Antenna 3 Nordest, TeleNordest e altre tv venete. A Radio Padania aveva condotto invece fino al 2004 una trasmissione giornaliera.

Il corpo ritrovato a un mese dalla scomparsa

In passato aveva anche militato nella Lega, partito dal quale era stata allontanata nel 2005 dopo averne denunciato la scarsa trasparenza. Nel corso della sua esperienza in politica col Carroccio era stata per anni consigliere comunale nel suo paese, Azzano San Paolo, dove per due volte si era candidata a sindaco, senza mai riuscire ad essere eletta. Da dieci anni ormai gestiva quella tabaccheria che le aveva dato qualche pensiero ma che aveva rappresentato anche una stabilità. Poi la scomparsa, denunciata dalla famiglia dopo una settimana: "Eravamo abituati al fatto che andasse via per dei giorni – spiega il figlio – mia madre era così, ma questa volta non era tornata per Natale e abbiamo iniziato a preoccuparti". Pochi giorni prima del ritrovamento del corpo senza vita della donna gli investigatori avevano trovato la sua auto a Marone, nel Bresciano: lo smartphone era invece stato lasciato a casa. C'era un biglietto però: "Torno quando posso, non preoccuparti", come a tranquillizzare i suoi famigliari prima di quel gesto estremo.

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