Regionali Lombardia, ammessi i candidati alla Presidenza: in 7 per il dopo Maroni
Sono ufficialmente sette i candidati alla Presidenza della Regione Lombardia alle elezioni del prossimo 4 marzo (in contemporanea con le Politiche). L'ufficio elettorale centrale alla Corte d'Appello di Milano, presieduto da Domenico Bonaretti, ha infatti ammesso tutti i candidati alla carica di governatore e le 19 liste presentate complessivamente a loro sostegno. A contendersi la poltrona del governatore uscente Roberto Maroni saranno, rigorosamente in ordine alfabetico: Giulio Arrighini per il Grande nord, Angela De Rosa di CasaPound, Attilio Fontana per il centrodestra, Massimo Gatti di Sinistra per la Lombardia, Giorgio Gori per il Pd e il centrosinistra, Onorio Rosati per Liberi e uguali e Dario Violi per il MoVimento 5 stelle.
Sulle 19 liste ammesse, ben 14, equamente divise, sostengono i due candidati che secondo tutti i sondaggi realizzati finora sono più accreditati alla vittoria finale, vale a dire il leghista Fontana e l'attuale sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Alcune liste, secondo quanto emerso, non avrebbero raggiunto il numero necessario di sottoscrittori in tutte le 12 circoscrizioni provinciali della Lombardia, ma hanno presentato un numero sufficiente di firme in almeno cinque circoscrizioni e sono dunque state ammesse dall'ufficio elettorale centrale.
Diversi assessori regionali uscenti corrono per il bis
Per quanto riguarda i candidati al Consiglio regionale della Lombardia, il Pirellone, non mancano i nomi della politica sia a livello regionale sia comunale. Si sono ricandidati diversi consiglieri regionali uscenti, come l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera (Forza Italia), quello allo Sport Antonio Rossi (per la Lista Fontana) e l'assessore al Territorio Viviana Beccalossi (per Fratelli d'Italia). Cercano una riconferma anche Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e consigliere uscente di Fratelli d'Italia, partito per cui si candidano anche i due consiglieri uscenti della Lista Maroni, Maria Teresa Baldini e Antonio Saggese. Tra coloro che vogliono restare al Pirellone anche il Cinque stelle Eugenio Casalino, sfidante del candidato presidente Dario Violi alle Regionarie come il deputato pentastellato Massimo De Rosa, che mira a lasciare Roma e il Parlamento per trasferirsi in Lombardia, al Consiglio regionale.
Tra i candidati al Pirellone anche il fratello di Francesco Renga
Tra i motivi di interesse delle elezioni regionali del 4 marzo, i tentativi di due consiglieri comunali di Milano di passare dalle aule di Palazzo Marino a quelle di Palazzo Pirelli: si tratta dell'attuale assessore alla Sicurezza Carmela Rozza (per il Pd) e di Silvia Sardone, consigliera di Forza Italia. Infine, una curiosità: tra i candidati al Pirellone c'è anche Stefano Renga, fratello del cantante Francesco. Si candida a Brescia per Fratelli d'Italia.