Raid vandalico sull’autobus 92 a Milano, incappucciato rompe il vetro della porta e scappa
Gli autobus cittadini finiscono nuovamente nel mirino dei vandali a Milano. Dopo la deprecabile scena avvenuta a Capodanno, quando un ragazzo aveva lanciato e fatto esplodere un petardo all'interno di un bus Atm, vicino a due passeggeri, ieri sera nel quartiere Bovisa si è verificato un nuovo episodio di vandalismo. Come denunciato dall'ex vicesindaco Riccardo De Corato sulla propria pagina Facebook, poco prima delle 22 una persona incappucciata si è avvicinata alla porta di un autobus della linea 92: l'ignoto vandalo ha spaccato la porta a vetri del mezzo pubblico per motivi ignoti ed è successivamente fuggito.
De Corato: Linee di periferia sono vere e proprie zone franche
L'episodio è avvenuto al capolinea della Bovisa, periferia nord della città: "Questo è il quadro di quella che è diventata Milano: una città vandalizzata e deturpata, dove gli anarchici imbrattano un intero quartiere e non vengono condannati da sindaco e giunta e dove i mezzi Atm sono in mano a violenti e ubriachi", ha detto De Corato, riferendosi al raid vandalico avvenuto due notti fa a Quarto Oggiaro. Un episodio sul quale per la verità erano arrivate le condanne del sindaco Beppe Sala e dell'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza. "Ieri sera non c'è andato di mezzo nessuno per fortuna – ha aggiunto De Corato – ma non si può andare avanti così. I controllori, gli autisti e i passeggeri hanno paura, soprattutto sulle linee di periferia come la 92 o la 90/91, vere e proprie zone franche. Il Comune di centrosinistra – ha concluso De Corato – non è in grado di proteggere i cittadini, ma può copiare quello che aveva fatto il centrodestra e aveva eliminato Pisapia: il Nucleo tutela trasporto pubblico. Erano 50 vigili, divisi per 4 turni, che andavano fisicamente sui mezzi, e dovrebbero affiancare i vigilantes".