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Covid 19

Pavia, all’istituto Maugeri festa per la chiusura del reparto covid: “È finita veramente”

I medici dell’istituto Maugeri di Pavia hanno festeggiato la chiusura del reparto covid pubblicando l’immagine di un camice bianco con la scritta “è finita veramente” e le date “16.03 – 10.06”. In Lombardia sono sempre meno i malati con coronavirus in ospedale, molti reparti diventano “covid-free” e possono tornare alla normalità.
A cura di Simone Gorla
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Dopo tre mesi di lotta contro il virus anche l'Ics Maugeri di Pavia chiude il reparto covid.  "Un grazie grande grande a tutto il mio reparto", ha scritto la pneumologa Antonella Balestrino sul suo profilo Facebook, pubblicando l'immagine di un camice con la scritta "è finita veramente" e le date "16.o3 – 10.06" che hanno segnato l'inizio e la conclusione dell'attività del reparto dedicata ai malati di coronavirus all'interno dell'istituto clinico scientifico. In un altro scatto si vedono alcuni operatori del reparto alzare il pollice in segno di successo.

Al Maugeri di Pavia si festeggia la chiusura del reparto covid

Sono sempre di più gli ospedali lombardi che hanno alcuni reparti "covid-free" o sono interamente liberi dal contagio. Merito del calo dei pazienti ricoverati: stando all'ultimo bollettino sono 2.488 i pazienti covid ospedalizzati, di cui 97 in terapia intensiva (erano oltre 12mila i ricoverati all'inizio di aprile, con più di 1.300 letti di rianimazione occupati). Oggi molti reparti sono liberi dal coronavirus e possono essere sanificati, riorganizzati e riaperti per la ripresa delle normali attività.

Sempre meno malati in ospedale, reparti diventano "covid-free"

Nei giorni scorsi, tra gli altri, hanno annunciato di aver dimesso l'ultimo paziente covid dalla terapia intensiva l'ospedale di Mantova ma anche l'ospedale di Cremona, una delle città più duramente colpite dall'epidemia, non ha più ricoverati in terapia intensiva per il virus.  In precedenza era stata l'Asst Milano Nord a comunicare che nei nosocomi di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo non c'erano più malati con coronavirus in rianimazione. Già a metà maggio le aziende socio sanitarie territoriali di Bergamo Est e Ovest avevano annunciato che non c’era più nessun paziente affetto da Covid-19 ricoverato in terapia intensiva. Le due Asst comprendono strutture, come gli ospedali di Seriate, Treviglio e Alzano Lombardo, che hanno fronteggiato in prima linea la fase più acuta dell’emergenza.

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