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Palazzina esplosa a San Giovanni Bianco: morta l’anziana 97enne estratta dalle macerie

Quattro giorni fa era stata estratta viva dalle macerie della sua casa a San Giovanni Bianco (Bergamo), esplosa a causa di una fuga di gas. Ma Agata Boffelli, 97 anni, non ce l’ha fatta: l’anziana è morta dopo giorni di agonia a causa delle ustioni e degli altri traumi riportati nell’esplosione. Nei giorni scorsi la palazzina liberty in cui viveva la donna era stata abbattuta perché pericolante: sette gli sfollati.
A cura di Francesco Loiacono
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La palazzina distrutta (Foto: Vigili del fuoco)
La palazzina distrutta (Foto: Vigili del fuoco)

Non ce l'ha fatta la donna di 97 anni che era stata estratta viva quattro giorni fa dalle macerie della sua casa a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo. Agata Boffelli è morta in ospedale a causa delle ustioni e degli altri gravi traumi riportati nell'esplosione del suo appartamento. Lo scoppio era avvenuto giovedì mattina in una palazzina liberty in via Ceresa, nel centro di San Giovanni Bianco. A causare l'esplosione una fuga di gas: al momento dello scoppio nella palazzina si trovava solo l'anziana che era stata estratta viva dai pompieri e poi trasportata d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ieri, nel primo pomeriggio, l'anziana è deceduta. Nei giorni scorsi tutto l'edificio in cui abitava la donna era stato abbattuto perché pericolante e troppo vicino alla strada provinciale della Valle Brembana: il rischio di crollo era concreto. Nel palazzo viveveno altri sette residenti che erano riusciti a mettersi in salvo uscendo dalla palazzina dopo aver sentito la fuga di gas: adesso però i sette sono rimasti senza una casa.

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