232 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Padroni sepolti con i loro animali, no di un sacerdote bresciano: “Si trovino un altro prete”

In Lombardia padroni e animali d’affezione potranno essere sepolti insieme. Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia, anche se non mancano le polemiche. Un sacerdote di Brescia ha scritto su Twitter ai parrocchiani: “Se qualcuno vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto, con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità”.
A cura di Francesco Loiacono
232 CONDIVISIONI
Immagine

Padroni e animali domestici sepolti nella stessa tomba. È la novità che, dopo l'approvazione in Consiglio regionale lunedì 19 febbraio, sarà possibile per la prima volta in Italia in Lombardia. Una novità che però non piace a tutti: a parte le proteste del Pd al Pirellone, secondo cui la sepoltura nello stesso loculo di esseri umani e animali comporterà ulteriori complicazioni nella gestione dei cimiteri per i comuni, c'è anche chi si dichiara contrario alla proposta per una questione di "dignità". È un sacerdote di Brescia, don Marco Mori, che su Twitter ha espresso la propria contrarietà al provvedimento scrivendo direttamente ai suoi parrocchiani: "Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto, con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità". Un tweet destinato ad alimentare le polemiche e che ha già suscitato la risposta di una utente, evidentemente invece a favore del provvedimento, che ha commentato ironicamente: "Complimenti, che stile", aggiungendo l'hashtag Carità cristiana.

Tante le polemiche sull'iniziativa della Regione Lombardia

Don Mori è il parroco di San Polo, periferia di Brescia. Di sicuro non è il solo che ha espresso contrarietà in merito al provvedimento voluto dal consigliere regionale di Forza Italia Gianluca Comazzi che ha parlato invece di una "legge che suggella il legame di amore eterno fra gli esseri umani e i loro amici a quattro zampe". In tanti si sono chiesti se la tumulazione congiunta potrà riguardare in futuro altri animali oltre a quelli di affezione. C'è anche chi, non avendo capito bene come funzionerà quello che comunque è una possibilità in più e non certo un obbligo, si è chiesto se alla morte del padrone il suo animale domestico, cane o gatto che sia, dovrà essere ucciso. Naturalmente non è così: padroni e animali d'affezione potranno essere tumulati nello stesso loculo o all'interno della tomba di famiglia al momento del loro decesso, ma i loro resti saranno naturalmente separati. Per riposare per sempre assieme ai loro padroni gli animali dovranno essere cremati e le loro ceneri poste in una teca a parte. La tumulazione congiunta non sarà possibile per le sepolture nel terreno

232 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views