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Omicidio Lala Kamara: la ragazza conosceva il suo assassino, è stata strangolata per i soldi

Lala Kamara conosceva il suo assassino. Il ragazzo di 21 anni fermato per l’omicidio della 26enne bresciana trovata morta in casa a Denton, vicino Manchester, aveva abitato per un periodo in quell’appartamento. Il giovane avrebbe ucciso Lala per soldi, strangolandola. Intanto a Ponte San Marco, il paese in cui Lala era cresciuta, il dolore è enorme. Sabato a Lonato si terrà una cerimonia religiosa per ricordare la ragazza.
A cura di Francesco Loiacono
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Lala Kamara, la 26enne bresciana uccisa sabato scorso a Denton, vicino Manchester, conosceva il suo assassino. È quanto sarebbe emerso dal primo interrogatorio di Mustapha Dia, il 21enne senegalese fermato per l'omicidio della ragazza e ora in carcere. Il ragazzo, unico accusato del delitto (un altro giovane di 26 anni era stato fermato, ma sarebbe poi stato scagionato per mancanze di prove), per un periodo aveva anche abitato nell'appartamento in cui sabato sera un'amica ha trovato il corpo senza vita di Lala. La ragazza sarebbe stata legata, poi picchiata e infine strangolata per soldi, in quella che sarebbe stata una rapina finita in tragedia.

Sabato una cerimonia religiosa a Lonato per ricordare Lala

Per avvalorare questa ipotesi la polizia della contea di Greater Manchester attende il nuovo interrogatorio al quale Dia sarà sottoposto a breve nonché l'esito dell'autopsia. A Manchester in queste ore si trova anche il padre della ragazza. Lala, la cui famiglia è di origini senegalesi, si era trasferita in Italia quando aveva appena quattro anni. Aveva studiato a Desenzano del Garda ed era cresciuta a Ponte San Marco, una frazione del comune di Calcinato dove vivono tutt'ora i genitori e i due fratelli della giovane, uno più grande e uno più piccolo di soli cinque anni. La ragazza tre anni fa si era trasferita in Inghilterra per lavoro: lunedì avrebbe dovuto iniziare a lavorare come infermiera dopo aver vinto un concorso. Purtroppo un tragico destino l'ha strappata ai suoi sogni e alla vita troppo giovane: tanti gli amici che la piangono e la ricordano nel Bresciano. Sabato, in un capannone in via Molini 32 a Lonato, dalle 10 alle 17 si svolgerà una cerimonia religiosa per ricordare la ragazza. Centinaia le persone attese: tra loro anche i sindaci di Lonato e Calcinato.

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