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Morte Gualtiero Marchesi, i funerali venerdì a Milano

Si terranno venerdì 29 dicembre, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, a Milano, i funerali di Gualtiero Marchesi, grande chef scomparso ieri pomeriggio all’età di 87 anni. Dopo le esequie le spoglie di Marchesi riposeranno nella cappella di famiglia a San Zenone Po, dove è sepolta anche la moglie Antonietta, morta lo scorso giugno.
A cura di Francesco Loiacono
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Si terranno venerdì 29 dicembre, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, a Milano, i funerali di Gualtiero Marchesi. Lo ha comunicato l'omonima Fondazione, che ha tributato un saluto al grande chef italiano morto nel pomeriggio di ieri all'età di 87 anni a causa di un tumore: "Uno spirito libero, arguto e coraggioso che con la sua cucina, basata sulla materia, l'essenzialità e l'eleganza ha rivoluzionato la tradizione diventando un esempio per i futuri cuochi", ha scritto la Fondazione, salutando "il cuoco, il Maestro e l'uomo di cultura". Le esequie saranno celebrate alle 11 nella chiesa che si affaccia su corso XXII Marzo. Una scelta non casuale: il luogo di culto si trova infatti a ridosso di via Bonvesin de la Riva, dove nel 1977 il cuoco aprì il suo ristorante, il primo italiano a fregiarsi delle tre stelle della Guida Michelin. Dopo i funerali, le spoglie di Marchesi saranno trasferite al cimitero di San Zenone Po, piccolo comune del Pavese da cui proveniva la famiglia dello chef, che potrà così riposare nella cappella di famiglia accanto alla moglie Antonietta (scomparsa a giugno) e ai suoi cari.

Il cordoglio delle istituzioni e dei colleghi

La notizia della morte di Gualtiero Marchesi, definito il padre della "nuova cucina italiana", è stata accolta con grande commozione dai colleghi, molti dei quali devono tanto allo stesso Marchesi, e anche dalle istituzioni di Milano e della Lombardia, regione a cui Marchesi è rimasto legato indissolubilmente: "Salutiamo con profonda commozione Gualtiero Marchesi, maestro della cucina e padre della cultura gastronomica italiana – ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala – Una lunga carriera e la voglia di non mollare mai. Soprattutto, la volontà di insegnare ai tanti giovani chef che sono passati dai suoi ristoranti. Milano gli deve moltissimo". Gli ha fatto eco il governatore lombardo, Roberto Maroni: "Addio Gualtiero, maestro impareggiabile di bravura e di stile. Hai saputo portare la cucina italiana su cime inesplorate senza mai perdere le radici della tua Milano. La Lombardia e l'Italia ti sono riconoscenti per sempre". Da domani, giovedì 28 dicembre, sarà aperta al pubblico la camera ardente. Il Comune ha messo a disposizione l'atrio del Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro 2. I concittadini potranno salutare lo chef dalle 10 alle 20 e dalle 9 alle 10 di venerdì 29 dicembre, poco prima che inizino i funerali.

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