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Milano, nuove tariffe Atm: arrivano il biglietto breve e l’abbonamento “a vita”

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato due emendamenti che introducono novità per il trasporto pubblico cittadino. Dal 2020 ci saranno un “biglietto breve” per chi deve fare poche fermate, o a tempo, e la possibilità di fare un abbonamento “a vita” con uno sconto. Continua a Palazzo Marino la discussione sulle nuove tariffe Atm che dal 15 luglio porteranno all’aumento del prezzo dei biglietti ordinari a 2 euro.
A cura di Simone Gorla
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Continua la discussione in Consiglio comunale a Milano sulla nuove tariffe Atm, che scatteranno dal 15 luglio e prevedono l'aumento del biglietto da 1,50 a 2 euro. Ieri a Palazzo Marino sono stati approvati due emendamenti che introducono due nuove opzioni: la prima è costituita dal biglietto breve, per chi deve percorrere "un numero limitato di fermate", o eventualmente a tempo, con un costo inferiore ai due euro previsti dal nuovo biglietto ordinario urbano. La seconda riguarda il cosiddetto abbonamento pluriennale, o "a vita", che deve essere attivato per almeno due anni ed è rinnovabile per sempre, con uno sconto del 10 per cento all'anno.

Cos'è il biglietto breve dei mezzi pubblici e come funziona

L'emendamento alla delibera sulle nuove tariffe del trasporto pubblico locale che introduce il biglietto breve è stato proposto dal consigliere del Pd Carlo Monguzzi, presidente della commissione Mobilità. Nel testo si legge che sarà introdotto "nel corso del 2020 un biglietto breve a minor costo e per un numero limitato di fermate o eventualmente di tempo, la cui applicazione verrà scelta tecnicamente per rendere questo strumento di viaggio sicuro, conveniente e agevole per i cittadini". Non si tratterà di un titolo di viaggio a parte, ma di uno sconto sul biglietto ordinario.

Cos'è l'abbonamento Atm pluriennale e come funziona

Anche l’abbonamento pluriennale sarà introdotto entro la fine del 2020. Dovrà essere fatto per almeno due anni e in cambio si otterrà uno scontro del dieci per cento rispetto al prezzo dell’annuale. Da 330 euro si scenderà quindi a 297 euro che si potranno rateizzare per i primi due anni, arrivando a pagare circa 25 euro al mese. "Noi lo chiamiamo l'abbonamento a vita – ha spiegato Anita Pirovano, capogruppo di Milano Progressista -. Con questo emendamento abbiamo voluto dare un segnale importante anche sulla riduzione degli abbonamenti, perché secondo noi salvaguardarli non era sufficiente. Il diritto alla mobilità è un diritto a pieno titolo non subordinabile né derogabile – ha aggiunto – e, come detto a proposto della Oyster Card, l'obiettivo è quello di fare della tessera per i mezzi pubblici una tessera del milanese accessibile, vantaggiosa, ecologica".

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