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Milano, l’aeroporto di Linate riapre ma è deserto: nessun volo in partenza né in arrivo

L’aeroporto di Milano Linate ha riaperto oggi, lunedì 13 luglio, dopo quattro mesi di lockdown per via dell’emergenza Coronavirus. Come era stato anticipato, però, nessun volo decollerà o atterrerà nello scalo, che è praticamente deserto. Le prime compagnie aeree dovrebbero tornare a volare a partire da mercoledì 15 luglio.
A cura di Francesco Loiacono
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L'aeroporto di Linate deserto alla riapertura (Foto: Giancristofaro/Fanpage.it)
L'aeroporto di Linate deserto alla riapertura (Foto: Giancristofaro/Fanpage.it)

Una riapertura "soft", decisamente strana. L'aeroporto di Milano Linate ha riaperto alle 6 di oggi, lunedì 13 luglio, dopo i lunghi mesi di lockdown a causa dell'emergenza Coronavirus. Ma lo ha fatto, com'era già stato anticipato, senza passeggeri. Nessun volo in partenza né in arrivo per la giornata odierna, come risulta scritto sul sito dello scalo e come ha verificato Fanpage.it, che ha inviato un proprio giornalista nell'aeroporto in fondo a viale Forlanini. Questa mattina nei corridoi, ai banchi del check-in o al controllo degli imbarchi e in tutti gli spazi del City airport milanese c'era il deserto. In giro solo personale intento a fare qualche lavoretto, mentre nell'aeroporto era aperto giusto qualche bar: un clima, se vogliamo, ancora di lockdown.

Nessun volo oggi e domani

Sul sito dell'aeroporto campeggia in alto un banner: "Si informano i passeggeri che l'aeroporto di Linate è nuovamente operativo". Eppure, se si va poi a controllare quali sono le compagnie operative e i voli previsti per la giornata, sia nella sezione partenze sia in quelle arrivi appare la scritta: "Il servizio non ha trovato voli per la giornata odierna". La chiusura di Linate era stata disposta lo scorso 12 marzo, dopo il decreto emanato dal ministero dei Trasporti, "per razionalizzare il servizio di trasporto aereo in considerazione della ridotta mobilità sul territorio nazionale e per contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus". Ai primi di luglio erano iniziate a uscire le prime indiscrezioni su una riapertura anticipata di Linate, poi ufficializzata con una lettera che l'Enac, l'Ente nazionale dell'aviazione civile, aveva inviato alla Sea, società che gestisce lo scalo di Linate e quello di Malpensa.

Enac aveva autorizzato a partire da oggi dieci movimenti orari per Linate, ossia fino a un massimo di cinque decolli e cinque atterraggi ogni ora. Per oggi e domani, tuttavia, non ve ne sarà neanche uno. La prima giornata di vera operatività per Linate post lockdown dovrebbe essere mercoledì 15 luglio, giorno in cui sono in programma otto movimenti da parte delle compagnie Lufthansa, Iberia e Air Malta. Alitalia, compagnia di bandiera che ha in Linate un suo hub, tornerà invece a volare dal 24 luglio, all'inizio con voli da e per la Sardegna. Per vedere una parvenza di normalità a Linate bisognerà aspettare probabilmente settembre: sempre che di normalità si possa parlare, considerando tutte le norme e restrizioni da rispettare per via della pandemia. E sempre con l'incubo che il virus possa nuovamente sconvolgere il traffico aereo, già fortemente colpito dagli effetti della pandemia.

(Ha collaborato Simone Giancristofaro)

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