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Milano, incidente in bici per un rider di Deliveroo: “Servono più diritti e garanzie”

Un incidente in bici per un rider dell’azienda di consegne a domicilio Deliveroo, avvenuto ieri sera a Milano, ha riaperto la polemica sui diritti e le tutele dei fattorini, spesso vittime di sinistri durante le ore di lavoro. L’uomo di 40 anni rimasto coinvolto nell’incidente è stato medicato e trasportato in ospedale per accertamenti.
A cura di Chiara Ammendola
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Un rider dell'azienda di consegne a domicilio Deliveroo è rimasto coinvolto in un incidente lunedì sera poco prima delle 19.30 a Milano in viale Brianza, nei pressi di Piazzale Loreto. Secondo quanto si apprende il fattorino era intento a pedalare in sella alla propria bici quando non è ancora chiaro se sia stato investito da un altro mezzo o se sia caduto a causa forse dell'alta velocità. La vittima dell'incidente è un uomo di 40 anni che è stato soccorso immediatamente da un'ambulanza giunta sul posto in codice giallo e trasportato all'Istituto Clinico di Città Studi, dove è stato medicato e sottoposto a ulteriori accertamenti.

Lo scorso anno ci sono stati 1100 incidenti per i ciclisti

L'incidente ha riaperto le polemiche in merito alla sicurezza dei fattorini che lavorano per le diverse aziende di consegne a domicilio nella città di Milano. Non si tratta infatti del primo caso: lo scorso giugno un rider della stessa azienda era rimasto ferito nello scontro con due motorini, sempre nel capoluogo lombardo. A Pavia invece una ragazza a settembre sempre durante il suo orario di lavoro era stata investita da un'auto. Un fenomeno denunciato purtroppo anche dal comandante della polizia locale di Milano, Marco Ciacci, che lo scorso febbraio aveva riferito i tristi numeri del 2017, con circa 1.100 incidenti che hanno visto coinvolti i ciclisti (tra i quali un largo numero di fattorini).

Non è innovazione tecnologica ma caporalato digitale

"A questo punto serve un decreto rider che garantisca tutele piene a tutti", scrivono in un gruppo dedicato su Facebook raccontando l'episodio dell'incidente di ieri in piazzale Loreto: "Ad oggi i diritti e le garanzie che ci spettano da lavoratori non ci sono ancora riconosciuti", si legge nel post che ha raccolto numerose condivisioni e profondo appoggio. "La chiamano innovazione tecnologica ma è caporalato digitale!", concludono, chiedendo che vengano riconosciuti maggiori diritti ai fattorini.

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