35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, caos multe: in centinaia in coda per contestare 700mila verbali

Code e caos allo Sportello unico della polizia locale di via Friuli, a Milano: in centinaia si sono presentati per contestare le oltre 700mila multe, notificate in tempi troppo lunghi dal Comune di Milano. Tra la gente in coda molti i disagi.
A cura di Federica Gullace
35 CONDIVISIONI
Immagine

Proseguono senza sosta le proteste di centinaia di automobilisti che, lo scorso novembre, contestarono le multe notificate in tempi troppo lunghi dal Comune di Milano. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, il quale spiegò la problematica legata ai tempi di notifica delle sanzioni, che essendo troppo lunghi, permettevano ai conducenti di fare ricorso contro il Comune e vincere le cause, allo Sportello unico della Polizia Locale di via Friuli, a Milano, ormai è il caos totale.

Solo alcuni giorni fa in più di 900 si sono presentati all’ufficio rimanendo accalcati in attesa per ore e ore, per poter contestare i verbali: "Siamo abituati a un flusso di 200-400 persone al giorno, da fine dicembre ne arrivano anche quattro volte di più e la situazione non migliora. Non ci danno rinforzi?", ha dichiarato Rosetta Cavaliere, una delle due addette alle informazioni. La causa di tutto ciò è il numero di verbali, oltre 700mila: come riportato dal Corriere, si tratta di solleciti bonari o ingiunzioni di pagamento per infrazioni risalenti al 2011-12, multe per eccesso di velocità, da dover pagare entro 30 giorni per non cadere in ulteriori more, a meno che non si impugni la notifica dimostrando l’infondatezza della pretesa.

Prevista un'affluenza di 7-10 mila persone

Tra i cittadini in coda, compaiono diversi anziani: come Maria Salerno, di 85anni, rimasta in coda al freddo per un'ora: "Sono stata in coda al freddo dalle 8 alle 9 e quando finalmente sono arrivata dentro, alla sala d’attesa dove danno il numerino, ero il 148, con cento persone davanti a me. Mia figlia ha preso una multa a giugno e soltanto ora, in ritardo, ci è arrivata la notifica, non la paghiamo". Ma come lei, tantissimi: da Flora Saronni, con una serie di multe di mille euro "spuntate dal nulla", ai 48 euro di Antonio Lucchese, 55 anni, disoccupato: “Si sbagliano ma ho paura di non riuscire a farmi valere, senza un avvocato che mi difenda". O ancora, Monica Danovaro, 44 anni e sulla sedia a rotelle: "Sono dovuta venire di persona, in fila, malgrado le mie difficoltà". Tra le tante problematiche, si aggiunge il sito del Comune non funzionante e il telefono al quale non risponde mai nessuno. Forse il problema più grande sta nel margine di errore, divenuto troppo ampio. Ora, si stima che nei prossimi giorni si presenteranno per fare ricorso da 7 a 10 mila persone. Un problema da risolvere al più presto.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views