Milano, cani e gatti viaggeranno gratis sui mezzi pubblici: la svolta di Comune e Atm
Cani e gatti viaggeranno gratis sui mezzi pubblici di Milano. Sta per cadere infatti una delle norme più meno gradite – ma anche meno rispettate – dai passeggeri di autobus, tram e metropolitane. L'attuale regolamento di Atm prevede infatti che si debba pagare un biglietto a parte per portare il proprio animale domestico a bordo, con l'eccezione dei cani di accompagnamento dei non vedenti e, in alcune fasce orarie, dei cani di piccola taglia.
Proposta di Lega e Forza Italia con il consenso dell'assessore Granelli
La svolta, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è arrivata grazie a un emendamento presentato dal consigliere comunale della Lega Gabriele Abbiati e da Alessandro De Chirico e Gianluca Comazzi di Forza Italia, che ha ricevuto il parere positivo anche dell'assessore alla Mobilità Marco Granelli, secondo cui si tratta di "una svolta significativa". "La giunta – spiega l'assessore – si è detta favorevole perché gli animali d'affezione fanno parte a tutti gli effetti delle famiglie milanesi che oramai usano i mezzi pubblici non solo per andare al lavoro ma per vivere insieme la città".
Lunedì l'emendamento sarà messo al voto, insieme ai molti altri presentati dall'opposizione in consiglio, nell'ambito del dibattito sulle nuove tariffe del ticket di Atm. Se passerà, sarà introdotta "la gratuità del trasporto degli animali d'affezione sull'intera rete e senza limiti d'orario".
Tra le novità anche Oyster Card, biglietto breve e abbonamento a vita
Tra le novità introdotte negli ultimi giorni a Palazzo Marino nel corso del dibattito sulle nuove tariffe, che dal 15 luglio porteranno da 1,50 a 2 euro il prezzo del ticket Atm, c'è anche la Oyster Card ricaricabile sul modello della tessera in uso a Londra. In arrivo anche il biglietto "breve", con uno sconto per chi deve fare poche fermate (o in alternativa a tempo), e anche la possibilità di fare un abbonamento "a vita", della durata di almeno due anni e rinnovabile per sempre, con uno sconto del dieci per cento rispetto all'annuale.