143 CONDIVISIONI

Milano, 25 euro per una giornata in piscina: critiche sui social per i Bagni misteriosi

Ai Bagni misteriosi di Milano, l’ex piscina Caimi, dal 9 al 24 giugno per trascorrere un’intera giornata nell’impianto (dalle 10 alle 18) bisognerà pagare 25 euro. Un prezzo decisamente alto, che ha suscitato diverse critiche sui social. Tanto che la stessa Fondazione Pier Lombardo, che gestisce la piscina, è intervenuta con un comunicato per spiegare le ragioni dei prezzi maggiorati rispetto alla normale stagione balneare.
A cura di Francesco Loiacono
143 CONDIVISIONI
I "Bagni misteriosi" di Milano (Facebook)
I "Bagni misteriosi" di Milano (Facebook)

In una delle città più care del pianeta può accadere anche di pagare 25 euro per trascorrere una giornata in piscina. È quello che accadrà a chi, dal 9 al 24 giugno, vorrà farsi un tuffo ai Bagni misteriosi, l'ex centro balneare Caimi che si trova in via Carlo Botta, a Milano. L'impianto balneare già in passato era stato criticato da qualcuno perché considerato "radical chic" e "per ricchi". In realtà i meriti della Fondazione Pier Lombardo, che ha rilevato in concessione dal Comune per 25 anni la piscina restituendola alla cittadinanza dopo anni di degrado, sono innegabili e sotto gli occhi di tutti. Allo stesso tempo, però, la politica di prezzi adottata quest'anno dai gestori ha scatenato diverse critiche. A differenza degli altri impianti balneari pubblici milanesi, la stagione ufficiale dei Bagni misteriosi inizierà il 27 giugno e terminerà il 16 settembre. Durante questo periodo i prezzi saranno in linea con gli anni passati (la piscina ha riaperto nel giugno 2016, era chiusa dal 2007): dal lunedì al venerdì si pagherà 7 euro per mezza giornata (mattina dalle 10 alle 14 o pomeriggio dalle 14 alle 18), 5 euro per l'ingresso durante la pausa pranzo (dalle 12.30 alle 14.30) e 12 euro per tutta la giornata (si considerano i prezzi interi). Il sabato, la domenica e il giovedì (unico giorno della settimana in cui si può nuotare fino alle 23) i prezzi sono leggermente più cari: nel fine settimana l'ingresso giornaliero costa 14 euro, mentre per il pomeridiano "large" del giovedì (dalle 14 alle 23) si spendono 15 euro.

Prezzi sicuramente più cari di altre piscine pubbliche milanesi, ma che erano stati giustificati dall'oggettiva bellezza dell'impianto (l'ex piscina Caimi, progettata nel 1939, è stata dichiarata area "di notevole interesse pubblico" e "bene di interesse storico artistico") e dalla necessità per la Fondazione Pier Lombardo di rientrare dagli investimenti fatti. Adesso, però, sempre questa motivazione è stata addotta dai gestori dei Bagni misteriosi per giustificare un'iniziativa che ha fatto storcere il naso a tanti: e cioè l'apertura dell'impianto alla "balneazione privata" dal 9 al 24 giugno, con prezzi decisamente maggiorati. Per trascorrere un'intera giornata (dalle 10 alle 18) si paga, come già scritto, 25 euro: la mezza giornata (dalle 10 alle 14 o dalle 14 alle 18) costa 15 euro. Il giovedì, dalle 14 alle 23, si spendono 20 euro, che si riducono a 15 euro con l'ingresso dalle 18.30 alle 23.

Il comunicato della Fondazione Pier Lombardo

I prezzi hanno spinto molti utenti (e non) della piscina a protestare su Facebook. Tanto che il procuratore della Fondazione Pier Lombardo nonché amministratore delegato di "Bagni Misteriosi srl", Michele Canditone, ha sentito la necessità di intervenire con un comunicato ufficiale: "Leggo su Facebook qualche commento negativo sulle tariffe della balneazione applicate dal 9 giugno al 24 giugno 2018. Senza alcuno spirito di polemica, desidero soltanto chiarire alcune questioni, per cercare di dare una corretta informazione", ha spiegato Canditone. Il procuratore ha accennato, come premessa, alla "innumerevole serie di motivi" che ha portato l'investimento a sforare gli 8 milioni di euro (al 30 maggio dfi quest'anno): dalla necessità di smaltire l'amianto presente sui tetti e nell'impianto idrico a quella di disinfestare l'impianto dalla "folta popolazione di topi di dimensioni considerevoli", dalla volontà di mantenere la vasca grande della piscina, che ha richiesto la realizzazione di una sala macchine interrata, all'installazione di caldaie per il riscaldamento dell’acqua, che ha permesso all'acqua di raggiungere la temperatura di 26 gradi a fronte dei 10/14 storici (e difatti la piscina venica chiamata Botta non solo per la via, ma anche per le sue caratteristiche acque gelide). Il motivo principale addotto dalla Fondazione Pier Lombardo per giustificare i prezzi elevati di quest'apertura "privata", è comuqnue quello di rientrare nei costi di gestione: "Dal 9 giugno al 24 giugno 2018, Bagni Misteriosi ha voluto aprire in via anticipata e privatamente la balneazione su richiesta di moltissimi utenti che in occasione della primavera desideravano fare il bagno – conclude Canditone nel suo comunicato – È facilmente deducibile che il numero di ingressi non siano quelli della stagione balneare e, quindi, il prezzo del biglietto è più alto per cercare di rientrare dei costi di gestione sopra descritti che non per una minore affluenza sono inferiori a quelli dell’alta stagione". Negli scorsi anni, dopo le polemiche sui costi, seguirono file di milanesi in coda all'ingresso dei Bagni misteriosi per ore per poter entrare nell'impianto. Chissà se anche quest'anno le critiche sui prezzi, per uno strano meccanismo psicologico, faranno bene alla stagione dell'ex Caimi.

143 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views