Mamma di due figli licenziata dall’Ikea a Corsico: i colleghi di Marica in sciopero
Sciopero all'Ikea di Corsico, nel Milanese, per manifestare solidarietà a Marica Ricutti. Si tratta della 39enne madre di due figli, di cui uno disabile, licenziata negli scorsi giorni dal colosso svedese dell'arredamento per non aver rispettato i turni di lavoro. Una vicenda che ha sollevato molte polemiche e che è destinata probabilmente a finire in un'aula di tribunale: perché tra l'ex dipendente e i sindacati da una parte e l'azienda dall'altra le posizioni sembrano inconciliabili.
Questa, in breve, la vicenda. La 39enne Marica è stata licenziata dopo 17 anni di lavoro all'Ikea di Corsico perché non era più in grado di conciliare i nuovi turni lavorativi con la gestione dei suoi due figli. La donna aveva fatto presente la propria necessità all'azienda, ma davanti ai silenzi dell'Ikea avrebbe deciso di fare da sola, tornando a osservare gli orari che faceva prima dell'ultimo cambio di mansione. Da qui la lettera di licenziamento, che secondo l'Ikea sarebbe stato però un provvedimento "necessario": "Negli ultimi 8 mesi la Sig.ra Ricutti ha lavorato meno di 7 giorni al mese e, per circa la metà dei giorni lavorati, ha usufruito di cambi di turno e spostamenti di orario, concordati con i colleghi e con la direzione del negozio", aveva scritto l'azienda in una nota, motivando la decisione del licenziamento con la "compromissione della relazione di fiducia".
Il presidio per spingere l'Ikea a ritirare il licenziamento
Questa mattina i colleghi di Marica hanno organizzato un presidio davanti al punto vendita di Corsico. Obiettivo della manifestazione, indetta da Rsu Ikea Corsico, Filcams Cgil Milano e Uiltucs Milano, è di indurre l'azienda a ritirare il licenziamento di Marica e anche protestare contro l'algoritmo che determina i turni lavorativi all'Ikea, senza tenere conto delle esigenze individuali dei lavoratori: "Il livello di civiltà di un’azienda si misura da come tratta i propri dipendenti", hanno affermato i sindacati in una nota congiunta.