Lombardia, 45.500 persone a rischio Covid si spostano per lavoro: a Milano stimati 140mila casi
Circa 45.500 persone in Lombardia si spostano tutti i giorni per andare al lavoro, nonostante siano a rischio Covid. Questo il dato che emerge da un report stilato dalla Regione Lombardia e i cui risultati sono stati anticipati dal "Corriere della sera". Il report è stato ricavato sulla base dei dati raccolti dalla app AllertaLom, l'applicazione per il tracciamento dei contagi lanciata dalla Regione alla fine di marzo e che è stata già scaricata da circa un milione e 200mila lombardi. Tramite l'applicazione si può rispondere anche più volte al giorno a questionari anonimi per segnalare la presenza di sintomi riconducibili al Covid-19, o se si è stato in contatto con una persona positiva. In questa maniera l’Unità di crisi regionale e gli specialisti possono ottenere informazioni sulla diffusione del contagio sul territorio lombardo.
I dati elaborati dall'app della Regione AllertaLom
Stando ai primi dati elaborati le persone che si muovono in Lombardia per lavoro sono 320mila (solo su coloro che hanno scaricato l'app). Di queste, 19.500 riferiscono di avere almeno due sintomi (il 6,5 per cento), 7.500 almeno tre sintomi (il 2,5 per cento) e 18.500 persone segnalano di avere avuto dei contatti con persone positive al Coronavirus. In totale dunque sono 45.500 le persone che attualmente si spostano e che potrebbero essere contagiate (e contagiose). Il vice presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, che ha sempre invitato quanti più cittadini possibile a scaricare l'app e a compilare i questionari, ha sottolineato che i dati raccolti sono statistici e non sanitari, e che dunque l'app non può in alcun modo essere paragonata al tampone. Indubbia però l'importanza a fini statistici delle rilevazioni effettuate dall'app, che consente di "fare scelte sempre più mirate nella gestione dell’emergenza sanitaria (ad esempio individuare in anticipo l’emergere di eventuali nuovi focolai) e sviluppare analisi statistiche ed epidemiologiche indispensabili sia per il presente che per il futuro", come viene riportato sul sito della Regione.
A Milano i contagiati sarebbero circa 140mila
Dai dati del report diffuso dal Corsera risulta che le persone si spostano per lo più sull'asse Milano-Bergamo-Brescia-Monza. Proprio il capoluogo lombardo è il polo che attrae la maggior parte degli spostamenti lavorativi, oltre il 20 per cento. Dai dati della app è stato anche stimato il numero delle persone che potrebbero essere realmente contagiate dal virus a Milano: si tratterebbe del 10 per cento della popolazione, pari a circa 140mila abitanti contro i 7.467 positivi comunicati ufficialmente. Un numero, quest'ultimo, che era stato contestato anche dal sindaco Beppe Sala, che aveva parlato di una stima intorno ai 300mila casi.