Incidenti stradali e infortuni sul lavoro: a Milano c’è già un triste ritorno alla “normalità”
Il ritorno alla normalità (o alla nuova normalità) può essere anche triste, se significa la ricomparsa di quei problemi che caratterizzavano le nostre città prima dell'emergenza Coronavirus. A Milano se ne sta già avendo un primo assaggio: da alcuni giorni sono tornati a verificarsi gravi incidenti stradali, mentre nella mattinata odierna si è verificato anche un infortunio sul lavoro, piaga mai debellata in tutta Italia. Sono gli effetti deleteri della progressiva ripresa delle attività: per la Fase 2 si parla tanto del prossimo 4 maggio, ma in realtà a Milano già dallo scorso 14 aprile sono tornate al lavoro circa 60mila persone, per una popolazione lavorativa attiva che è stimata in circa 660mila persone su un totale di un milione e mezzo.
Tre gravi incidenti stradali in tre giorni
Nella mattinata odierna in viale Certosa si è verificato il terzo incidente grave in tre giorni, secondo quanto segnalato dall'Azienda regionale emergenza urgenza. Un uomo di 62 anni è rimasto ferito seriamente nello scontro tra un'auto e una moto. L'episodio è accaduto attorno alle 10.30, per cause che la polizia locale dovrà accertare. Il 62enne ha riportato un trauma cranico commotivo ed è stato trasportato in ambulanza in codice giallo all'ospedale Niguarda: non è fortunatamente in pericolo di vita. Altri due gravi incidenti si erano verificati ieri, quando una mamma e il figlio di 1 anno erano stati investiti da un'auto, e l'altro ieri, quando un motociclista di 20 anni è rimasto gravemente ferito nello scontro con un furgone.
Infortunio sul lavoro in mattinata
Non solo incidenti stradali, però: nella mattinata odierna presso il supermercato Carrefour di piazzale Siena un uomo di 33 anni è rimasto ferito in un incidente sul lavoro. L'uomo è rimasto con la mano destra schiacciata sotto una pressa: per sua fortuna, da un esame preliminare non avrebbe riportato fratture né importanti alterazioni vascolari. Il lavoratore è comunque stato trasportato in codice giallo all'ospedale San Carlo: per indagare sulla dinamica di quanto avvenuto e per accertare eventuali responsabilità sono intervenuti gli agenti della questura di Milano.