Il commissario di Expo, Sala: “Sindaco di Milano? È tutto aperto”
Continua il tormentone sulla possibile candidatura del commissario di Expo 2015, Giuseppe Sala, a sindaco di Milano. Ad alimentare le voci è stato lo stesso Sala, che è tornato a parlare dell'eventualità di succedere a Giuliano Pisapia partecipando alle prossime Comunali 2016. L'occasione è stata la nomina dell'ex direttore generale di Palazzo Marino (ai tempi dell'amministrazione Moratti) a consigliere della Cassa depositi e prestiti, potente (e danaroso) ente statale che potrebbe avere un ruolo importante nella gestione del dopo-Expo.
Sala: "Onorato che qualcuno pensi a me per Milano"
Ai giornalisti che gli chiedevano se l'ingresso nel Consiglio di amministrazione di Cdp fosse una "pietra tombale" per la sua candidatura, Sala ha risposto dicendo che il suo ruolo "lascia tutto aperto". Il commissario unico ha anzi ribadito di essere "onorato che qualcuno pensi a me per Milano", specificando però che al momento la sua concentrazione è massima sull'Esposizione universale e sulla prima fase di smantellamento dell'area, che inizierà a partire dal primo novembre. Sala ha poi fissato in un certo modo anche il calendario per l'annuncio di una sua eventuale discesa in campo da candidato sindaco: tra la fine di dicembre e i primi di gennaio 2016, in tempo dunque per partecipare alle eventuali primarie di centrosinistra (fissate per il 7 febbraio 2016).
Perché, nonostante l'ad di Expo Spa sia un uomo "per tutte le stagioni", tirato per la giacchetta sia dal centrosinistra sia dal centrodestra, sembra proprio che, dovesse decidere di candidarsi, lo farebbe tra le fila del Pd. Troppo forte, in questo senso, l'endorsement del premier Matteo Renzi, che negli scorsi mesi ha espresso la propria ammirazione per Sala.
Il commissario unico vola nei sondaggi
Chissà che il commissario unico non si stia facendo tentare anche dai sondaggi: uno degli ultimi, realizzato dall'Ipsos, lo vede in testa in una classifica di gradimento tra gli altri possibili candidati, e lo vede anche primeggiare nelle eventuali primarie di centrosinistra. Un'ulteriore spinta alla sua candidatura è arrivata anche dal segretario generale del Bureau International des Expositions, Vicente Loscertales: "Per me Beppe Sala è la persona giusta per molte cose. Anche per essere sindaco di Milano o re di Lombardia", ha scherzato – non si sa quanto – con i giornalisti.