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Milano, le primarie di centrosinistra per le Comunali 2016 saranno il 7 febbraio

Dopo il via libera da Roma alle primarie di centrosinistra per scegliere il candidato sindaco di Milano, i partiti della coalizione hanno deciso la data: sarà il 7 febbraio 2016.
A cura di Francesco Loiacono
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Update: Le primarie di centrosinistra per individuare il candidato sindaco di Milano si terranno il prossimo 7 febbraio 2016. Lo ha deciso la coalizione dei partiti durante un vertice che si è tenuto lunedì pomeriggio. Entro la prima settimana di ottobre saranno redatti il regolamento delle primarie, con indicazioni sul numero di firme da raccogliere, e la carta dei principi che chi si candida dovrà sottoscrivere.

Una data indicativa, il 14 febbraio 2016, e un'indicazione sulla modalità: turno unico. Queste le basi per le prossime primarie di centrosinistra che decreteranno chi sarà il candidato a sindaco di Milano per le Comunali 2016. A rivelarlo in un'intervista al Corriere della sera è stato il segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati, anche se ancora non c'è nulla di certo. Da Roma, però, è arrivato il via libera alle primarie per voce del vicesegretario Lorenzo Guerini, che ha aperto di fatto la strada a un appuntamento a lungo invocato da uno dei due nomi finora scesi in campo apertamente, Pierfrancesco Majorino. Il quale su Facebook scrive: "Finalmente si lasciano alle spalle dubbi e titubanze e tentazioni romane. Il candidato lo sceglieremo qui, tutti insieme".

Milano, le primarie di centrosinistra per le Comunali 2016 saranno a febbraio

Il quadro sarà più chiaro dopo il vertice del centrosinistra milanese in programma lunedì sera. Le indiscrezioni parlano per ora di tre o quattro candidati sicuri – due sono lo stesso Majorino e il deputato dem Emanuele Fiano, ai quali si aggiunge l'ex presidente del Consiglio provinciale Roberto Caputo -, estrazione delle diverse anime del centrosinistra milanese. Su indicazione del sindaco Giuliano Pisapia, le primarie potrebbero essere aperte anche a candidati che non provengano dai partiti. Si voterà a febbraio (se davvero sarà il 14 diventeranno le "primarie di San Valentino", come già scritto sul Corriere) per lasciare tranquilla la giunta Pisapia negli ultimi mesi di governo della città: una fase complessa durante la quale si dovrà affrontare tra le altre cose il dopo Expo.

A livello operativo, oltre all'incontro di lunedì nel quale si fisseranno date delle primarie e dei termini per presentare le firme necessarie per candidarsi, si dovrà definire il giorno nel quale la coalizione di centrosinistra presenterà agli elettori il proprio programma: potrà avvenire durante una grande convention pubblica da organizzare ai primi di novembre. A partire da allora, sarà aperta ufficialmente la sfida per trovare il possibile sostituto di Pisapia. Sempre che, nel frattempo, dall'alto non arrivi quel famoso "nome forte" che sparigli le carte e renda inutili le primarie. Con buona pace dei "nomi deboli" che le invocano a gran voce.

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