“Gli alpini stuprano”: scritte choc dei vandali durante l’adunata a Milano
Una scritta con vernice spray di colore rosso è apparsa nella notte sulle vetrine dell'"Alp shop", lo store che si trova in piazza San Babila a Milano. "Gli alpini stuprano" è la scritta offensiva che ignoti vandali hanno vergato sulle vetrine del negozio degli alpini, presenti in questi giorni a migliaia nel capoluogo lombardo per la 92esima Adunata nazionale, quella del centenario. La scritta non è stata il solo atto vandalico compiuto contro gli alpini: lo stesso "Alp shop" è stato bersagliato con lanci di uova e sempre nella notte ignoti hanno danneggiato anche una vetrina della sede dell'Ana, l'Associazione nazionale alpini che proprio quest'anno festeggia i 100 anni di vita e che si trova in via Marsala.
La solidarietà del governatore Fontana
Unanime la condanna dei gesti contro gli alpini da parte delle istituzioni. Il primo a intervenire è stato il governatore lombardo Attilio Fontana: "La mia solidarietà e quella di tutti i lombardi alle nostre penne nere – ha scritto su Facebook Fontana presente questa mattina con il sindaco di Milano Beppe Sala in piazza Duomo per la cerimonia dell'alzabandiera che ha dato il via ufficiale alla tre giorni di adunata. "La solita idiozia di pochi imbecilli, che a Milano hanno imbrattato e infranto le vetrine della sede dell'Associazione Nazionale Alpini e lanciato uova contro lo stand ‘Alp Shop', non macchierà certo questi tre giorni di festa", ha poi aggiunto il governatore pubblicando sul proprio profilo Facebook le foto delle vetrine imbrattate. Solidarietà agli Alpini è giunta anche dalla consigliera comunale e regionale Silvia Sardone: "Gli atti vandalici che hanno colpiti la loro sede nazionale e il loro stand sono inqualificabili". Sui diversi atti vandalici indagano adesso i poliziotti della questura di Milano.