Frenate improvvise sulla metro, le contromosse Atm: stop più dolci e annunci “Reggetevi ai sostegni”
"Reggetevi ai sostegni". È il messaggio, anche in inglese, che da alcuni giorni viene ripetuto sui treni della linea rossa della metro di Milano. Una soluzione, semplice e immediata ma non esente da facili ironie, per cercare di limitare i disagi di un problema che ormai da mesi affligge la metropolitana milanese: le frenate improvvise di alcuni treni, che provocano cadute e in alcuni casi anche feriti. Un problema sul quale, da mesi, indaga anche la procura milanese, alla ricerca di eventuali rilievi penali della vicenda. L'ultimo episodio del genere si era verificato martedì 17 dicembre su un treno della M1 fermatosi improvvisamente alla fermata Loreto. Il brusco stop aveva fatto cadere due donne, che avevano riportato leggere ferite.
Già diversi mesi fa, in una conferenza stampa, il direttore generale di Atm (l'azienda di trasporti milanesi) Arrigo Giana aveva indicato in un problema di modulazione delle frenate di emergenza la causa dei bruschi stop. Qualche giorno fa, dopo un altro episodio che aveva causato otto feriti, l'assessore alla Mobilità di Milano Marco Granelli aveva invece puntato il dito contro "il sistema di segnalamento che mette in comunicazione i treni della M1″, di proprietà dell'azienda Alstom che lo gestisce.
Da gennaio partiranno le frenate rimodulate e più dolci
I problemi vanno di pari passo: da un lato il sistema che segnala presunti allarmi che in realtà sono inesistenti, attivando la frenata d'emergenza. D'altra parte l'intensità della frenata stessa, troppo violenta. Mentre sul primo problema Atm ha già effettuato da giorni alcuni correttivi, soprattutto sulla linea verde (dove invece il sistema di segnalamento è gestito da un'altra azienda, l'Hitachi), sul secondo la soluzione – al di là degli annunci ai passeggeri – entrerà in vigore a partire dal prossimo gennaio. Dopo aver chiesto e ottenuto autorizzazione al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, infatti, Atm come comunicato dal suo dg durante una commissione Trasporti che si è tenuta a Palazzo Marino, mitigherà la potenza frenante dei pattini elettromagnetici che entrano in funzione durante un'emergenza. Si tratta, in sostanze, di barre metalliche che entrano in contatto con i binari bloccando i treni in caso di segnalazioni di possibili emergenze: a partire dal 7 gennaio 2020, ed entro il 31 dello stesso mese, tutti i 26 nuovi treni "Leonardo" in funzione sulla linea rossa monteranno a bordo un sistema di frenata modificata, che anziché tutti i pattini (sono 12) ne utilizza solo alcuni. In questa maniera, si spera di contrastare gli effetti nefasti delle brusche frenate: passeggeri che finiscono gambe all'aria e che riportano contusioni o ferite più gravi. Nel frattempo, a tutti i viaggiatori non resta che seguire i consigli che vengono diffusi nei vagoni della metro: "Una raccomandazione ai passeggeri: reggetevi sempre ai sostegni durante tutto il viaggio".