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Femminicidio a Seregno, il bimbo di 5 anni che ha visto uccidere la madre: “È stato il papà”

Si terrà oggi l’udienza di convalida per il fermo di Bouchaib Frihi, l’uomo che mercoledì ha ucciso a coltellate la propria moglie a Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Ad assistere alla tragedia il figlio della coppia, un bimbo di 5 anni. Ai carabinieri continuava a ripetere sotto choc: “È stato il papà”.
A cura di Francesco Loiacono
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La vittima, Fjoralba Nonaj, e il figlio (Facebook)
La vittima, Fjoralba Nonaj, e il figlio (Facebook)

Fin da subito le attenzioni dei carabinieri e dei medici erano state tutte per lui. Per quel bimbo di soli cinque anni che aveva visto il padre accoltellare ripetutamente la madre e a quegli uomini in divisa aveva continuato a ripetere: "È stato il papà". C'è un dramma nel dramma a Seregno, il comune in provincia di Monza e Brianza che lo scorso mercoledì è stato teatro dell'ennesimo femminicidio. Alla tragedia che ha posto fine alla vita della 35enne Fjoralba Nonaj, uccisa in auto dal marito, il 34enne Bouchaib Frihi, ha infatti assistito il figlio della coppia. Un bambino che si porterà dietro per tutta la vita la scena agghiacciante che ha vissuto probabilmente senza neanche comprendere a fondo cosa stesse accadendo. Mentre il bimbo veniva accompagnato sotto choc al pronto soccorso di Desio, infatti, probabilmente non immaginava che non avrebbe mai più rivisto la madre, nel frattempo morta al San Gerardo di Monza, dove era stata trasportata d'urgenza nel disperato tentativo di salvarla.

La donna e il papà del bimbo, lei albanese e lui marocchino, si erano separati da un paio di mesi. L'uomo, disoccupato e con qualche precedente, era andato via di casa ma non aveva mai accettato la fine della relazione con la moglie. Un refrain che purtroppo ritorna, dolorosamente, in tutte le tragedie simili che vedono vittime le donna. Secondo alcune indiscrezioni, Fjoralba aveva intuito che il marito potesse reagire violentemente alla separazione. Mercoledì l'uomo è tornato davanti all'appartamento di famiglia, in via Romagnosi. La moglie e il figlioletto sono saliti in auto. Non si sa se l'omicidio sia stato premeditato: di certo l'uomo ha tirato fuori un coltello e ha ripetutamente infierito sul corpo della moglie. Poi, mentre sul luogo del delitto intervenivano i soccorritori, l'uomo si è presentato alla stazione dei carabinieri di Seregno per costituirsi e confessare il delitto. Oggi si terrà l'udienza di convalida. Il bambino, intanto, è stato affidato a un parente.

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