90 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Febbre del Nilo: grave una donna contagiata a Chiari, nel Bresciano

Due nuovi casi di Febbre del Nilo in Lombardia. A Chiari, nel Bresciano, una donna di 68 anni è stata ricoverata in gravi condizioni. Il Comune ha effettuato le necessarie disinfestazioni nell’area in cui si presume sia avvenuto il contagio. L’altro caso di West Nile disease a Legnano, nel Milanese: un uomo si è accorto di aver contratto il virus dopo aver donato il sangue.
A cura di Francesco Loiacono
90 CONDIVISIONI
Immagine

Febbre del Nilo, polmoniti e legionella. Le cronache degli ultimi mesi in Lombardia restituiscono un quadro problematico sul fronte della salute pubblica. Dopo gli oltre 50 casi di legionella (con cinque decessi) che si sono registrati tra luglio e agosto a Bresso, a nord di Milano, è stata la volta dei timori per un numero di casi fuori dalla norma di West Nile disease, la cosiddetta febbre del Nilo, malattia tropicale trasmessa all'uomo dalle zanzare. Mentre il mese di settembre si è aperto con un'epidemia di polmonite batterica, probabilmente causata dalla legionella, che ha portato a oltre 200 contagi tra le province di Brescia e Mantova e a tre decessi sospetti. In quest'ultimo caso la curva epidemica, come riferito dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, è in calo, anche se sono ancora in corso gli accertamenti per risalire alla causa del contagio: per i primi risultati dei campionamenti effettuati bisognerà attendere lunedì.

Intanto, nel Bresciano già alle prese con l'epidemia di polmonite, torna a fare paura il virus del West Nile: una donna di 68 anni, residente a Chiari, è stata infatti ricoverata in ospedale in gravi condizioni a causa della febbre del Nilo. La notizia è trapelata in queste ultime ore, ma il contagio risalirebbe almeno all'8 settembre. Nell'ultima comunicazione sul sito del Comune, datata 10 settembre, il sindaco Massimo Vizzardi ha comunicato alla cittadinanza di aver provveduto a effettuare le necessarie disinfestazioni, potenziate nella zona in cui si presume sia avvenuto il contagio: "Allo stato attuale, la situazione è circoscritta e adeguatamente controllata e monitorata in coordinamento con l'Ente sanitario", ha spiegato il sindaco. Oltre alla donna ricoverata Chiari, un altro caso di West Nile disease si è registrato a Legnano, nel Milanese. In questo caso la persona contagiata, un uomo, ha scoperto di aver contratto il virus dopo aver donato il sangue.

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views