Fabrizio Corona in tribunale con Silvia Provvedi: inizia il processo d’appello per i soldi nascosti
Fabrizio Corona è tornato in tribunale, a Milano, per l'inizio del processo d'appello sui 2,6 milioni che gli erano stati sequestrati. L'ex re dei paparazzi si è presentato a Palazzo di giustizia assieme a Silvia Provvedi, la sua fidanzata con cui nelle ultime settimane c'era stato un allontanamento, poi superato. Nelle ultime "story" su Instagram, dove il 44enne catanese documenta parecchi aspetti della sua vita, la cantante del duo "Le Donatella" è però tornata a mostrarsi assieme a Corona, che ne ha anche pubblicizzato l'apertura del suo nuovo account personale su Instagram spiegandone ironicamente così il motivo: "Il primo obiettivo è spiegare perché da tre anni sto quest'essere particolare".
Sempre sullo stesso social media Corona ha anche pubblicato altri brevi video che riguardano la sua vicenda processuale, scaturita dai soldi che erano stati trovati nel controsoffitto dell'abitazione della sua collaboratrice e in una banca austriaca. Per quei soldi – che nel frattempo sono stati restituiti all'ex agente dei vip, al netto delle tasse da pagare – Corona un anno fa era stato condannato a un anno per un illecito fiscale, mentre erano cadute le imputazioni più gravi, tra cui quella di intestazione fittizia di beni. La procura, che aveva chiesto per il 44enne cinque anni di reclusione, ha fatto ricorso, portando all'apertura del processo d'appello. Corona e i suoi avvocati sono però convinti di poter dimostrare ancora una volta che i reati contestati dalla procura non sono stati commessi: "Andiamo a combattere anche questa", ha scritto Corona in uno dei suoi video, mentre in un altro breve filmato uno dei suoi avvocati, Luca Sirotti, afferma: "Noi abbiamo vinto e potevamo accontentarci di vincere. Così ci fanno stravincere".