Expo2015, ecco il padiglione della Svizzera: consumo responsabile e sviluppo sostenibile
Dopo le arance e le tapas del padiglione spagnolo e il "campo della speranza" cinese, l'Esposizione universale presenta anche quello svizzero. Il Paese elvetico si presenta all’Expo con un’opera rivolta al cibo e al consumo responsabile. Dopo essere stata la prima nazione ad aderire, a trenta giorni esatti dall’inizio del grande evento, gli svizzeri hanno così svelato la loro struttura: quattro torri dedicate al tema delle risorse alimentari, che saranno riempite di caffè, rondelle di mele, acqua e sale, in modo da consentire ai visitatori di attingere ai generi alimentari e consumarli.
Il padiglione svizzero e il consumo responsabile
In particolare, i visitatori potranno accedere alle torri attraverso degli ascensori e, una volta arrivati in cima, potranno servirsi dei prodotti alimentari svizzeri desiderati. Man mano le torri si svuoteranno, e le piattaforme sui cui poggiano si abbasseranno, modificando la struttura del padiglione che occupa una superficie di 4.432 metri quadrati. Il tutto, con un unico obiettivo: attraverso questa esperienza, i visitatori saranno infatti invitati a riflettere sul loro comportamento di consumo. Insomma, non solo orologi, cioccolato e montagne, come ha raccontato il direttore della Presenza Svizzera Nicolas Bideau: "Vogliamo dimostrare che siamo europei, cittadini del mondo, folli, creativi e che sappiamo far da mangiare. Ad esempio, il caffè in capsule, è diventato il prodotto da export importante e ha superato formaggi e cioccolato. Per promuovere il consumo responsabile, senza sprechi, i visitatori potranno prendere un prodotto liberamente che farà scendere il livello della torre. Si evidenzia così che chi prende troppo, lo toglie agli altri".