Expo, dopo la Cina pronti i padiglioni di Svizzera, Germania e Kuwait (FOTO)
Dopo la Cina, che ha affermato di aver già completato i suoi tre padiglioni, altri tre Paesi sono pronti a tagliare il traguardo di Expo con due settimane di anticipo: Svizzera, Germania e Kuwait. Lo ha annunciato il Gruppo Nussli, che si è occupato dei lavori sulle tre strutture: tutti i lavori saranno conclusi in tempo per l'inaugurazione. L'impegno del gruppo per Expo Milano 2015 continuerà anche durante la manifestazione, in quanto ha assunto la responsabilità della gestione operativa dei padiglioni di Kuwait, Stati Uniti d'America e del colosso immobiliare Vanke, progettato dall'archistar Daniel Libeskind. "Siamo stati l'azienda che ha chiuso più contratti per la realizzazione dei padiglioni di Expo Milano 2015 e questo – ha commentato Emanuele Rossetti, direttore generale Nussli Italia – ci ha portati a dover coordinare anche oltre mille uomini al giorno, distribuiti sui diversi cantieri di nostra competenza all'interno del sito espositivo. Per i Paesi che hanno iniziato la pianificazione dei propri padiglioni per tempo, come Svizzera, Germania e Kuwait, il cronoprogramma è stato rispettato e siamo arrivati alla consegna dei siti nei tempi concordati".
Ecco come sono fatti i padiglioni
Il padiglione della Svizzera è composto da quattro torri, riempite come se fossero silos con generi alimentari. Man mano che i visitatori prenderanno del cibo dai silos il livello degli stessi calerà: un modo simpatico quanto diretto per sensibilizzare sulla limitatezza delle risorse alimentari e sulla loro corretta redistribuzione. Il padiglione tedesco, "Fields of Ideas", si caratterizza invece per il particolare intreccio tra la presentazione degli spazi e quella dei contenuti. Questo concetto trova espressione nell’architettura, che ricorda il tipico paesaggio rurale tedesco, fatto di prati e campi, sotto forma di un pianoro in lieve salita. Gli elementi rappresentativi centrali del padiglione sono le piante stilizzate che sbucano dal piano dell’esposizione e raggiungono la superficie esterna. Il padiglione del Kuwait, che occupa un lotto di 2790 metri quadri, è incentrato invece sulle sfide affrontate da questo Paese su temi quali l'acqua potabile, l'agricoltura e l'energia. La struttura prevede ampie superfici velate e un bar-bazar esotico e d'atmosfera all'interno.