Expo 2015, al via l’apertura fino a mezzanotte. Novità anche sui parcheggi auto
Sabato 30 maggio parte il "nuovo" Expo 2015. Ossia quello che, capito che la formula serale dell'ingresso a 5 euro (contro i quasi 40 del biglietto intero) attira, ha deciso di prolungare l'orario di apertura fino a mezzanotte. Ma sarà anche il primo giorno in cui si faciliteranno le procedure per prenotare i parcheggi auto ai quali, finora, ci si doveva prenotare online prima di arrivare con la propria auto nei pressi del sito. Uno dei tanti elementi – unito al prezzo, 12 euro al giorno – che forse ha spinto turisti e milanesi a non usare l'auto per andare al sito di Rho-Pero.
Expo 2015 aperto fino a mezzanotte
Quella andata in scena sui mezzi per raggiungere il sito dell'Esposizione universale è una vicenda curiosa. In città, a Milano, campeggiano cartelli che ricordano come andare all'Expo con la metro o con i treni sia la scelta migliore. Peccato che i milanesi devono aver preso molto sul serio il consiglio, tanto che il commissario unico Giuseppe Sala era stato costretto a ricordare che c'erano anche 4 parcheggi a disposizione per chi fosse arrivato in macchina. Il motivo, forse, è che se la società che gestisce due di questi parcheggi non raggiungerà 11 milioni di euro di ricavi, Expo dovrà contribuire versando fino a 3 milioni di euro. Ma c'è anche la questione della chiusura a mezzanotte: anche se la metro è stata potenziata – l'ultima corsa fino a San Babila partirà all'1.10 anziché alle 0.40 -, c'è il rischio che non si riesca a gestire tutto il flusso di visitatori, molto intenso soprattutto nel weekend, al di là dei numeri ufficiali che non arrivano.
Sabato sera, dunque, sarà un momento importante per capire se i correttivi apportati – la cancellazione della prenotazione preventiva per i posti auto e il prolungamento delle corse della metro – basteranno per rendere più serena e ordinata la movida notturna dell'Expo. In arrivo potrebbero esserci anche sconti al prezzo del parcheggio. Expo, insomma, cerca di farsi sempre più bella e desiderabile, in vista anche dell'estate e dello stimato aumento di visitatori. E con buona pace dei commercianti e ristoratori di Milano che ancora non vedono gli effetti positivi dell'Esposizione sui loro affari.