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Speciale Elezioni europee 2019

Elezioni europee 2019, a Milano aperture straordinarie delle sedi anagrafiche in vista del 26 maggio

In vista del voto per le elezioni europee 2019 di domenica 26 maggio gli uffici del Comune di Milano osserveranno aperture straordinarie per assistere i cittadini che hanno smarrito o devono rifare la tessera elettorale. La sede di via Larga 12 e l’ufficio elettorale di via Messina 52 rimangono aperti fino a venerdì 24 maggio dalle 8.30 alle 19, mentre sabato 25 maggio saranno aperti dalle 8.30 alle 20 e domenica 26 maggio dalle 7 alle 23.
A cura di Redazione Milano
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In vista del voto del 26 maggio per le elezioni europee 2019, il comune di Milano ha annunciato che le sedi anagrafiche osserveranno un orario prolungato e aperture straordinarie. I cittadini che milanesi non hanno ancora ritirato la tessera elettorale, l’hanno smarrita o hanno esaurito gli spazi per la certificazione del voto, possono andare nella sede di via Larga 12 e all'ufficio elettorale di via Messina 52. Gli sportelli di entrambe le sedi rimangono aperti fino a venerdì 24 maggio dalle 8.30 alle 19, mentre sabato 25 maggio saranno aperti dalle 8.30 alle 20 e domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Sabato 25 maggio e domenica 26 maggio tutte le sedi anagrafiche decentrate saranno a disposizione dei cittadini dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Dal 1 aprile a oggi a Milano sono state rilasciate 17.538 tessere elettorali.

Come e quando si vota a Milano per le elezioni europee 2019

I seggi per le elezioni europee 2019 saranno aperti dalle 7 alle 23. Per quanto riguarda le modalità di voto, gli elettori possono scegliere tra le 16 liste che presentano candidati nella circoscrizione Nord Ovest, che comprende anche la Lombardia. In Italia il voto per le eleggere i nuovi rappresentanti al Parlamento europeo è regolato dalla legge elettorale del 1979, poi leggermente modificata nel 2009. Si tratta di un sistema proporzionale puro che prevede uno sbarramento al 4 per cento per entrare in parlamento. Si potrà scegliere un partito politico ed esprimere fino a tre preferenze tra i candidati in lista (indicando almeno un uomo e almeno una donna). Non è previsto il voto disgiunto: le preferenze devono essere indicate all'interno della lista proposta dal partito per cui si è deciso di votare. I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. Sulla scheda non devono essere tracciati altri segni, pena l’annullamento del voto.

Quali documenti servono per poter votare alle elezioni europee 2019

Gli elettori possono essere ammessi al voto presentandosi nella propria sezione elettorale con un documento di identità e la tessera elettorale. Ecco i documenti validi: carta d'identità, passaporto, patente, libretto di Pensione, porto d'armi, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato, tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un comando militare.

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